CORSI PER SOCCORRITORI

LOCANDINA CORSI PER SOCCORRITORI 118

Quali sono i principali e più importanti corsi per i soccorritori? Ecco una guida.

IL SOCCORRITORE

Se vuoi diventare soccorritore ci sono diversi corsi a cui dovrai partecipare. Abbiamo scritto una guida specifica sui corsi per soccorritori 118 che trovi cliccando qui.

Lo stesso dicasi per chi vorrebbe intraprendere l’attività di autista soccorritore, puoi leggere L’articolo dove trattiamo l’argomento “Come si diventa autista di ambulanza”.

In questo articolo vogliamo analizzare i quali sono i corsi per soccorritori che sono indispensabili per svolgere questa progessione

CORSI PER SOCCORRITORI

2 sono quelli imprescindibili:
Corso BLSD sanitario
– Corso gestione paziente traumatizzato (BTLS, PTC, etc)

Questi due corsi sono fondamentali, il primo per soccorrere un paziente in arresto cardiaco effettuando il massaggio cardiaco e utilizzando il defibrillatore semiautomatico (DAE). Partecipando a questo tipo di corso imparerete le manovre da utilizzare nell’adulto, nel bambino e nel lattante.

Il corso BTLS, o PTC, sono i corsi in cui si insegna come immobilizzare e mobilizzare un paziente traumatizzato, a seguito di incidente stradale ad esempio. Vengono insegnate le manovre di rimozione del casco e l’utilizzo dei presidi sanitari utili in questi casi, come la tavola spinale, la barella a cucchiaio, le stecco bende, etc.

Un soccorritore può trovarsi ad intervenire anche in altri contesti, più complessi, come ad esempio maxi emergenze, incidenti aeroportuali, o incidenti a rischio NBCR. Se sei interessato ad un corso NBCR lo trovi qui.

Stipendio Autista soccorritore 118

Soccorritori anpas croce rossa e misericordia e relativo stipendio 118

All’interno del 118 operano diverse figure, medici, infermieri e soccorritori (autisti inclusi). In questo articolo prenderemo in considerazione soltanto quello che riguarda lo stipendio di un’autista soccorritore 118, per capire come può variare in base al tipo di inquadramento lavorativo.

Chi è l’Autista soccorritore 118

L’autista di ambulanza non è altro che il tecnico, il soccorritore, che ha come mansione principale quella di condurre l’ambulanza o l’automedica. In molti casi l’autista è anche un soccorritore, quindi ha delle competenze sanitarie (primo soccorso, BLSD, Gestione del paziente traumatizzato, etc.) che gli permette di essere di supporto agli altri sanitari presenti nell’ambulanza. Se sei interessato a dei corsi rivolti al personale sanitario, li trovi cliccando qui.

Autista ASL, Associazione di Volontariato, o privato?

Gli autisti di ambulanza possono essere assunti dalle ASL, essere dipendenti di aziende privati o far parte di associazioni di volontariato, come volontari o come dipendenti. In base al loro inquadramento lo stipendio può variare.

Il caso più comune è quello relativo alle associazioni di volontariato, in cui l’autista soccorritore può essere inquadrato come dipendente o come volontario.

Un’associazione di volontariato che svolge servizio 118 deve garantire il servizio 365 giorni all’anno, 24 ore su 24. Per coprire tutti i turni sono necessari in media 12 autisti dipendenti.
A questi si affiancherebbero gli autisti volontari per coprire turni straordinari o servizi di assistenza in caso di manifestazioni. Ricordate che comunque questi calcoli sono molto generici e variano da città a città.

Lo stipendio di un soccorritore 118 lordo annuo si aggira quindi tra i 17.000 e i 27.000 € all’anno, a cui andrebbero aggiunti le varie indennità o straordinari.

Stipendio autista soccorritore 118 senza esperienza.

Un soggetto che si affaccia alla prima esperienza come autista soccorritore 118 può accedere ad uno stipendio compreso tra i 1.000 e 1.200 euro mensili

Per i dipendenti di attività private lo stipendio medio mensile difficilmente arriva ai 1.000 euro.

Stipendio autista soccorritore 118 Volontario

Esistono molti autisti soccorritori che svolgono servizio sanitario come volontari e non come dipendenti delle associazioni di volontariato. In questo caso più che uno stipendio si riceve una specie di rimborso spese, su cui non entriamo nel merito perchè si tratta di cifre troppo variabili e dipendono da quanto tempo l’attività di volontariato viene svolta.

Stipendio Soccorritore 118

Abbiamo visto in questo articolo alcune informazioni relative agli autisti soccorritori 118.
Se vuoi approfondire la tematica dello stipendio del soccorritore puoi leggere l’articolo che trovi cliccando qui.

Come si diventa soccorritori 118?

La trafila è molto variabile, ti lasciamo ad un altro articolo dove puoi trovare maggiori info. Se vuoi maggiori informazioni su come diventare soccorritore 118 leggi questo articolo.

Diventare soccorritore 118 in Lombardia

incidente stradale e soccorritori 118 lombardia

Se vuoi entrare nel mondo del soccorso e dell’emergenza urgenza, e prestare servizio come soccorritore 118 in Lombardia, il primo passo è quello diventare soccorritore. In questo articolo ti spieghiamo come fare.

Lavorare nel 118

Per quanto riguarda l’attività nelle strutture periferiche (Sale operative o postazioni di soccorso), AREU impiega personale sanitario messo a disposizione dalle Aziende Ospedaliere attraverso apposite convenzioni.

Non vengono perciò effettuate assunzioni dirette di personale. Quindi se si desidera lavorare per il “118” è necessario diventare dipendente di una delle Aziende Ospedaliere convenzionate con AREU.

Soccorritore 118 Lombardia

È possibile prestare servizio per il 118 anche in qualità di dipendente o volontario di Enti, Associazioni  e Cooperative sociali che operano nell’ambito del soccorso sanitario di emergenza in qualità di soccorritore o autista soccorritore sui MSB (mezzo di soccorso di base). Per conseguire il titolo di soccorritore è necessario frequentare un corso di 120 ore presso i Centri di formazione autorizzati da AREU.

Il soccorritore e l’autista soccorritore devono aver compiuto la maggiore età (e non aver superato il settantesimo anno), avere buona conoscenza della lingua italiana ed essere in possesso della certificazione regionale di soccorritore.

L’autista soccorritore deve inoltre essere in possesso dei requisiti previsti dalla normativa in materia di guida degli autoveicoli di emergenza (D.Lgs. 285/1992 e s.m. e i.) ed essere in possesso dei restanti requisiti stabiliti da specifico regolamento adottato da AREU.

Come diventare soccorritore 118

l percorso formativo previsto per l’Addetto al servizio di Soccorso Sanitario extraospedaliero è finalizzato all’acquisizione del certificato di “Soccorritore Esecutore”, In ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa regionale, l’attività formativa viene erogata da AREU, direttamente, o dai Centri di Formazione Riconosciuti ed Accreditati (CeFRA):

  • ANPAS,
  • Croce Rossa,
  • FAPS Croce Bianca Milano,
  • FAPS Croce Bianca Brescia
  • Federazione Volontari del Soccorso (FVS)

Il percorso formativo e i requisiti tecnico organizzativi sono indicati nella D.G.R. n. X/5165 del 16.05.2016.

L’accesso a questo percorso è subordinato al conseguimento della qualifica di “Addetto al trasporto sanitario”, la durata del corso è di 78 ore complessive suddivise in lezioni teoriche, addestramenti pratici, simulazione e role-playing, presso i CeFRA/AREU ed è gestito interamente da Istruttori regionali formati e abilitati da AREU.

Per l’acquisizione della qualifica il candidato soccorritore dovrà superare le prove valutative previste dalla normativa regionale vigente D.G.R. n. X/5165 del 16.05.2016 e documento specifico “Regolamento AREU n.34”, ove vi sono esplicitate le modalità di realizzazione dell’esame di certificazione e le modalità di verifica delle competenze.

Al termine del percorso l’Addetto al Soccorso Sanitario Extraospedaliero deve aver acquisito competenze tecniche, cognitive e relazionali proprie del ruolo che dovrà ricoprire a bordo dei Mezzi di Soccorso di Base delle Associazioni di Soccorso convenzionate con l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza.

Diventare soccorritore: normativa di riferimento

DGR n. 5165 del 16/05/2016: Aggiornamento della Disciplina dei Servizi in materia di Trasporto Sanitario Semplice, Trasporto Sanitario e Soccorso Sanitario Extraospedaliero

DELIBERA AREU DEL DIRETTORE GENERALE 225/2017 DEL 26/07/2017 – REGOLAMENTO n°34: disciplina In materia di Trasporto Sanitario Semplice – Trasporto Sanitario e Soccorso Sanitario Extraospedaliero.

Compiti del soccorritore 118

due soccorritori 118 che fanno il massaggio cardiaco imparato durante il corso blsd sanitario

C’è molta confusione relativamente alla figura e ai compiti del soccorritore. Spesso viene tirato in ballo il “paramedico” figura professionale che in Italia non esiste. Proviamo in questo articolo a far chiarezza sui ruoli nel soccorso e quali sono i compiti del soccorritore.

vano sanitario di un'ambulanza 118

Chi è il soccorritore

Il soccorritore è quella persona che opera prevalentemente in ambiente pre ospedaliero, principalmente su ambulanze, automediche o mezzi di soccorso il cui compito principale è quello di intervenire e “accompagnare” il paziente durante le fasi di trasporto in ospedale o in pronto soccorso.

Per semplificare, in questo articolo ci rivolgeremo ai soccorritori escludendo medici e infermieri, ma faremo riferimento ai soggetti che non sono in possesso di una laurea specialistica. Se vuoi diventare soccorritore può interessanti l’articolo che abbiamo scritto in merito. Lo trovi qui.

Chi può salire sull’ambulanza?

Non è una risposta semplice da dare, perchè in Italia l’organizzazione varia da regione a regione. Alcune hanno un regolamento chiaro, altre sono organizzate ASL per ASL. per semplificare quindi dividiamo gli operatori che possono salire a bordo delle ambulanze in 3 gruppi

Volontari delle associazioni di volontariato

Rappresentano la stra grande maggioranza dei soccorritori che sono presenti a bordo delle ambulanze e che presta la propria attività in maniera gratuita o volontaria o ricevendo un rimborso spese in alcuni casi. Questi volontari hanno sicuramente partecipato ad un corso di BLSD e ad altri corsi relativi al soccorso e alle emergenze sanitarie. Tra questi volontari alcuni hanno la mansione di autista soccorritore. Per diventare autista soccorritore c’è un percorso particolare.

Dipendenti convenzionati

In questa categoria rientrano i i soccorritori che prestano la propria attività lavorativa principale all’interno del soccorso sanitario. Sono convenzionati perchè, ad esempio, sono dipendenti di associazioni di volontariato o altri enti (come la Croce Rossa, Anpas, Misericordia, etc) che sono convenzionati con il sistema 118. Potrebbero essere soccorritori, Autisti soccorritori ma anche Infermieri e Medici.

Dipendenti 118

Questa categoria è la meno numerosa. Vi appartengono i medici e gli infermieri, Autisti soccorritori e sono tutti dipendenti delle ASL o delle Aziende Regionali delle emergenza. Anche in questo caso è difficile essere precisi perchè le singole regioni sono organizzate in maniera diversa

Quali sono i compiti del soccorritore?

  • Valuta le condizioni del paziente appena arriva sul posto a seguito dell’invio del mezzo 118 su cui presta servizio
  • Assiste il paziente, dalle più semplici attività di assistenza fino a manovre salvavita come la rianimazione cardio polmonare esegue manovre rianimatorie (massaggio cardiaco esterno, ventilazione artificiale e defibrillazione)
  • • somministra ossigeno secondo i protocolli;
  • • immobilizza colonna vertebrale, bacino ed arti;
  • • pratica una emostasi;
  • Trasporta il paziente in ambulanza (conosce le tecniche per immobilizzare un paziente in caso di trauma, e le manovre per la mobilitazione, cioè spostarlo nel modo più sicuro possibile) posizionandola nella maniera corretta in base al tipo di infortunio;
  • Affida il paziente al pronto soccorso o lo assiste fino a quando non viene preso in carico dal personale ospedaliero
  • rileva i parametri vitali di base e riconosce le principali alterazioni;
  • protegge e medica temporaneamente le ferite;.

Conclusioni

Il soccorso sanitario è fondamentale per la salvaguardia della vita umana. Per tale motivo tutti gli operatori del settore devono possedere formazione e competenze.
Il soccorritore 118 tra tutti gli operatori è quello numericamente più rappresentato sulle ambulanze e sui mezzi di soccorso quindi la sua formazione e il suo continuo addestramento è fondamentale.

Se ti interessa diventare soccorritore ti consigliamo di leggere l’articolo dedicato.

Anche per i corsi rivolti ai soccorritori c’è una pagina dedicata.

Potrebbe interessarti quanto guadagna un soccorritore?

Ambulanza: quanti tipi ne esistono?

muso ambulanza 118

Quanti tipi di ambulanza esistono?

Sono 2 i tipi riconosciuti, e la distinzione è regolamentata dal Decreto Ministeriale 553 del 1987, che ne individua due tipologie:

  • Ambulanza di tipo A: Ambulanza, o meglio, autoambulanza di soccorso con dotazione per il trasporto di infermi o infortunati e per il servizio e le attività di pronto soccorso
  • Ambulanza di tipo B: ambulanza per il trasporto di infermi o infortunati, con dotazioni per il primo soccorso.

Quella che avete appena letto vale in Italia, mentre in Europa troviamo 3 diversi tipi di ambulanza

  • tipo A:  adibita e attrezzata al trasporto di pazienti non gravi, divisa in tipo A1 o A2. Tale distinzione indica se possono essere trasportate 1 o più pazienti;
  • tipo B: è l’ambulanza per il pronto soccorso ed il servizio di emergenza 118/112 quindi destinata al trasporto e al trattamento di pazienti gravi
  • tipo C:  è una vera e propria unità mobile di terapia intensiva, per il trasporto, monitoraggio e trattamento avanzato di pazienti gravi.
    Dotazioni dell’ambulanza

Un’ulteriore classificazione dei mezzi di trasporto sanitari viene fatta in base all’equipaggio presente a bordo dell’ambulanza e alle strumentazioni presenti nel mezzo. Distinguiamo quindi:

  • MSB (Mezzi di Soccorso di Base).  Il personale a bordo è costituito da soli soccorritori, uno dei quali è l’autista, ovviamente. Devono essere presenti almeno 2 operatori, le disposizioni di alcune regioni ne richiedono almeno 3 e devono essere in possesso della qualifica di soccorritori e avere seguito per lo meno dei corsi di BLSD e uso del defibrillatore e possibilmente un corso sulla gestione del trauma. 
  • MSI o MSAB (Mezzi di Soccorso Intermedio o Avanzato di Base) oltre ai soccorritori a bordo del mezzo è presente infermiere;
  • MSA (Mezzi di Soccorso Avanzato): a bordo di quest’ambulanza sono presenti soccorritore, medico e infermiere.

Dispositivi sonori e lampeggianti

Tutte le ambulanze devono essere dotate obbligatoriamente della sirena e di lampeggiante di colore blu come indicato nell’articolo 177 del codice della strada.


CHI PUO’ LAVORARE A BORDO DELLE AMBULANZE?

Oltre al personale sanitario come il medico e l’infermiere, bisogna aver seguito un corso da soccorritore 118

Aprile 2020 – Corso GSVES Guida Sicura Veicoli Emergenza Sanitaria per autisti di ambulanza

Corso GSVES per autisti di ambulanza

A chi è rivolto

Il corso GSVES è rivolto a tutti coloro che vogliono imparare le tecniche per la conduzione dei mezzi di soccorso e ambiscono a diventare autisti di ambulanza (autisti soccorritori).

I corsi si svolgeranno i giorni 16-17-18 Aprile presso GOODFOR LAB (Bitonto (BA))
Il corso prevede 2 sessioni, una teorica e una pratica. Al termine di ogni sessione sarà svolto un test per valutare le competenze acquisite.

La sessione teorica ha una durata di 2 giorni. La sessione pratica di un giorno, con esercitazione pratica a bordo di ambulanze ed esame finale su percorso.

Gli aspiranti autisti soccorritori/autisti di ambulanza riceveranno un manuale redatto dal CO.E.S.

Il corso è a numero chiuso.
Raggiunto il numero massimo di partecipanti non sarà più possibile accettare nuove iscrizioni.

PROGRAMMA, INFO E COSTI

Per scaricare e leggere il programma del corso GSVES con info e costi, clicca qui.

Per avere maggiori informazioni sul percorso da seguire per diventare autisti soccorritori ti suggeriamo di leggere questo articolo. Troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno. Leggi la guida per diventare autista di ambulanza

 

Patente ambulanza: facciamo chiarezza

Le figure che si possono trovare a bordo di un’ambulanza sono 4:

  • Medico
  • Infermiere
  • Soccorritore
  • Autista soccorritore

Per quel che riguarda le prime due, medico e infermiere, esistono dei percorsi di laurea ben specifici, per quel che riguarda il soccorritore abbiamo scritto un articolo dedicato, che trovi qui.

Resta l’autista soccorritore. Come si diventa autista soccorritore e soprattutto, è necessaria una particolare patente per l’ambulanza che si andrà a condurre?

PER DIVENTARE AUTISTA SOCCORRITORE SERVE UNA PATENTE PER L’AMBULANZA?

La risposta è dipende.
Le ambulanze non sono altro che dei furgoni (tipo fiat ducato, Ford Transit, Renault Traffic e tanti altri) il cui abitacolo posteriore viene allestito come un vano sanitario dove andrà la barella e tutti i dispositivi medicali tipici delle ambulanza.

Come forse già sai, questi tipi di furgoni possono essere guidati con la patente di tipo B. Ovvero la patente che la maggior parte di noi possiede perchè è la stessa che serve per guidare una normale autovettura.

Esistono dei casi in cui è necessaria una particolare patente per l’ambulanza, come nel caso delle Croce Rossa. Le ambulanze delle Croce Rossa infatti hanno una targa particolare (CRI) e quindi necessitano di una patente diversa.

Se ti hanno richiesto la patente K, ti spieghiamo nell’articolo che trovi cliccando qui que questo tipo di patente non serve.

AMBULANZE 118

In molte regioni italiane il servizio 118 è svolto dalle associazioni di volontariato, appartenti ad enti Come ANPAS, MISERICORDIA, etc. Questo tipo di associazioni non hanno delle targhe di ambulanza come quelle della Croce Rossa, quindi non richiedono una patente particolare.

Basta solo la Patente di tipo B.

Avere la Patente B è l’unico requisito per guidare l’ambulanza?

La risposta è no.
Servono degli altri requisiti.
Abbiamo scritto un articolo sui requisiti da possedere per diventare autista di ambulanza.
Puoi leggere l’articolo cliccando qui.

Stipendio autista soccorritore 118

Non è semplice fare una stima, ma ci abbiamo provato. Trovi informazioni sullo stipendio di un autista soccorritore in questo articolo che trovi qui.

Partecipa al corso come autista soccorritore GSVES – Guida Sicura Veicoli di Emergenza per Autista Soccorritore

Ultimo appuntamento del 2019 con il COES Italia.
Corso GSVES – Guida Sicura dei Veicoli di Emergenza Sanitaria.
Per scaricare il programma clicca qui.

Per iscriverti e partecipare clicca qui, troverai il modulo di iscrizioni da compilare e inviare. Iscriviti

Ecco i dettagli del corso Autista soccorritore

Durata

3 giorni con inizio alle 8.30 fiano alle 17.30

Dove

GOODFOR LAB – SP 231 km. 2.5 (EX SS 98) Bitonto (BA)
Per visualizzare la mappa clicca qui

Iscrizione

Per partecipare è necessaria l’iscrizione.
Per iscriversi al Corso autista soccorritore GSVES compila il modulo che troverete cliccando qui. I posti sono limitati.

Requisiti autista di ambulanza: come posso diventare autista soccorritore?

muso ambulanza 118

Quali sono i requisiti per diventare autista di ambulanza e conducente dei mezzi di soccorso?

Diventare autista di ambulanza prevede conoscenze teoriche e pratiche e un percorso formativo da seguire.
Ma quali sono i requisiti per diventare autista di ambulanza?
In questo articolo ti spieghiamo quali titoli devi possedere.

Al termine dell’articolo troverai il link all’articolo dove affrontiamo l’argomento dello stipendio del soccorritore 118.

Requisiti Autista Ambulanza

  1. Aver compiuto 21 anni di età;
  2. Possedere patente di guida B da almeno 2 anni
  3. Essere in possesso del titolo di soccorritore.
  4. Avere almeno 5 anni di dipendenza da una ODV (organizzazione di volontariato), o presso aziende private o cooperative come autista di ambulanza.

Sui punti 1 e 2 non ci soffermiamo. Vediamo gli altri 2

Per essere autista soccorritore devi aver conseguito almeno questi 2 titoli partecipando a questo corso (clicca qui) e al corso di immobilizzazione e movientazione del paziente traumatizzato

Essere un soccorritore

Diventare autista di ambulanza non vuol dire solo condurre il mezzo dal punto A al Punto B, o da un ospedale all’altro.
L’autista soccorritore deve conoscere i fondamenti del soccorso, e per tale motivo deve aver conseguito il titolo di soccorritore. I corsi di soccorritore vengono organizzati dalle ASL ed espletati dalle associazioni di volontariato.

Il consiglio è quello di rivolgerti ad una delle tante associazioni di volontariato presenti nella tua città.
A loro infatti è concesso organizzare i corsi da soccorritore (il nome corretto di questo tipo di corso è: Corso formativo teorico‐pratico per soccorritore, addetto ai mezzi di trasporto e soccorso di feriti e infermi).

La durata del corso prevede 50 ore di formazione teorica e 100 ore di tirocinio pratico (in regione Puglia questa è la durata).
Le 100 ore di tirocinio pratico dovranno essere così suddivise:

  • 50 ore in pronto soccorso
  • 50 ore presso le associazioni di volontariato.

Al termine del corso il partecipante dovrà aver superato un esame finale ed essere valutato da una commissione
Superato l’esame finale avrete il titolo di soccorritore

Attenzione: possono esserci differenze da regione a regione, ma tendenzialmente il percorso da seguire è sempre questo. Informati su come è organizzato il servizio nella tua regione.

Una volta ottenuto il titolo da soccorritore, e se in possesso della patente B da almeno 2 anni, e avendo compiuto 21 anni di età avrete i requisiti per essere autista di ambulanza.

Ora che ho i requisiti per essere autista di ambulanza, dove posso lavorare?

Una volta in possesso dei requisiti per essere conducente di ambulanza, puoi iniziare a lavorare per le ODV (organizzazioni di volontariato, o nel privato, in cooperative  o cliniche private).

Se vuoi lavorare nel pubblico, ad esempio se ambisci ad essere assunto da una ASL, dovrai partecipare ad un concorso, e devi aver maturato 5 anni di lavoro nel ruolo di autista di ambulanza. Ad esempio puoi partecipare se sei stato assunto da una ODV dove hai lavorato per almeno 5 anni.

Abbiamo specificato “essere assunto”. Vuol dire che se sei stato volontario presso una ODV per 5 anni, non puoi accedere al concorso. Perchè hai svolto la mansione come volontario e non come dipendente.

E se sono un OSS?

Il corso OSS non sostituisce il corso da soccorritore.
Se si è in possesso del titolo di OSS bisognerà comunque seguire il corso da soccorritore e seguire il percorso formativo descritto prima.

Stipendio Autista soccorritore 118

Il tema dello stipendio di un autista soccorritore è complesso, ma abbiamo provato ad affrontarlo nell’articolo dedicato che trovi qui: Stipendio autista soccorritore 118.

 Perchè dovrei seguire il corso GSVES- Guida sicura dei veicoli emergenza sanitaria?

Il corso da soccorritore prevede una formazione sul soccorso. Le mansioni dell’autista sono anche altre. C’è la responsabilità del mezzo e del suo equipaggio, la manutenzione, le responsabilità civili e penali derivanti dal codice della strada e tanto altro.

il Corso GSVES – Guida sicura dei veicoli di emergenza sanitaria, è un corso intensivo di 3 giorni dedicato esclusivamente alla professione del conducente di ambulanza. Utile per chi si affaccia a questa professione e chi ha già esperienza nel mondo del soccorso anche come autista.

QUALI CORSI DEVE AVER CONSEGUITO L’AUTISTA SOCCORRITORE?

Oltre ad avere il titolo come soccorritore, l’autista, come tutti gli altri operatori a bordo dell’ambulanza devono possedere i titoli che si possono ottenere frequentando questi corsi. Cliccando su ognuno di essi potrai avere maggiori informazioni.

Fortemente raccomandati sono anche:

Trovi tutti i corsi dedicati al personale sanitario cliccando qui

Leggi l’articolo: I COMPITI DEL SOCCORRITORE. Clicca qui.


Puoi trovare maggiore informazioni sul questo corso GSVES cliccando qui.

AUTISTA SOCCORRITORE: DIVENTA UNA PROFESSIONE?

AUTISTA SOCCORRITORE:Attività professionale o volontariato?

CHI È L’AUTISTA SOCCORRITORE

Da molti anni si parla dell’attività degli autisti soccorritori. Molti ne chiedono il riconoscimento come attività professionale, altri la considerano un normale ruolo all’interno delle associazioni di volontariato. 

Le certezze sono queste. Per guidare un’ambulanza basta soltanto la patente B, quella che serve per guidare le automobili per intenderci. Eppure l’autista ha un ruolo importantissimo, in quanto è responsabile del mezzo, dell’equipaggio sanitario al suo interno, del paziente che viene trasportato e di tutti gli altri utenti della strada.
Una grossa responsabilità quindi, che ci fa pensare che avere la patente B sia forse un po scarso come requisito.

LA SVOLTA NELL’INQUADRAMENTO DELL’AUTISTA SOCCORRITORE

Nella conferenza stato regioni si sta discutendo del ruolo dell’autista soccorritore. Che di per se può essere considerata una buona notizia. 
Ma all’interno di questo documento si parla anche di formazione, e questa è la nota dolente che ha portato ANPAS, Croce Rossa e Misericordie a farsi sentire.

Nel documento si parla infatti di 1000 ore di didattica formativa per gli autisti soccorritori, che equivalgono a circa 2 anni, considerati troppi considerando i tempi e le dimensioni del mondo del volontariato.

Per tale motivo è stata fatta una controproposta per far si che ci sia si la formazione, ma in tempi più ragionevoli.
Una formazione che sia riconosciuta a livello nazionale e riguardi le capacità tecniche, cognitive e relazionali degli autisti soccorritori.

COSA SUCCEDERÀ

Come evolverà questa situazione è ancora presto per dirlo. 1000 ore di formazione equivalgono alla durata di un master universitario, e rischiano di bloccare la macchina del volontariato. 
È vero anche che il ruolo dell’autista è molto delicato e andrebbe meglio regolamentato.
Noi dal canto nostro abbiamo già cominciato da diverso tempo a formare gli autisti con il corso GSVES. (Clicca per saperne di più) 
Non dura 1000 ore, ma chi ha partecipato è uscito con un una aumentata consapevolezza del proprio ruolo.

Staremo a vedere