A cosa serve un tourniquet
Con gli anni, il tourniquet, è diventato un vero dispositivo salvavita che è entrato a far parte della dotazione, prima dei militari, poi dei sanitari, e adesso alla popolazione in genere.
L’emorragia è una delle più frequenti cause di morte, specialmente in ambito militare. Ma se parlate con chi vi sta intorno sicuramente a qualcuno di loro sarà capitato, di aver assistito ad incidenti in cui cui la vittima, a seguito di un taglio o di un trauma ha perso molto sangue, a lavoro, in un incidente domestico o stradale.
Per “curare” un’emorragia, la manovra di primo soccorso più raccomandata è il tamponamento della ferita. In ambito militare però, tamponare una ferita è molto complesso per 2 ragioni.
- La prima è che servono 2 mani per tamponarla correttamente, quindi chi tampona non può fare altro avendo entrambe le mani occupate.
- Il secondo motivo è che spesso ci si trovava sotto il fuoco nemico, quindi restare fermi in un punto è ovviamente un modo per andare in contro a morte certa.
Brutto dirlo, ma meglio un morto che due.
Per questo fu perfezionato uno strumento antichissimo, il laccio emostatico, rendendolo di facile utilizzo e applicazione: il tourniquet.
“Un’emorragia massiccia incontrollata può portare alla morte in pochi minuti. Bisogna intervenire”
Il tourniquet nasce come strumento di autosoccorso.
Ne esistono diversi tipi, alcuni facilmente applicabile anche dal ferito stesso (auto soccorso appunto) altri in cui è necessario l’aiuto da parte di un soccorritore.
Negli ultimi anni si è cominciato ad applicarlo anche in ambito civile, in situazioni a rischio di ordine pubblico, o contesti poco permissivi.
Come è fatto un tourniquet?
Spiegare come è fatto un tourniquet è molto complesso perchè ne esistono vari tipi e con un diverso funzionamento. Ci avete contattato in molti per avere delucidazioni sui vari tipi di tourniquet. Abbiamo quindi pensato di creare una guida ai vari modelli. Quello in foto è il CAT, uno dei più utilizzati.
L’uso del tourniquet prevede la conoscenza di alcune manovre e gli ambiti di utilizzo. Sconsigliamo vivamente di acquistarne uno e utilizzarlo senza prima averne approfondito il suo utilizzo (punto di applicazione, durata dell’applicazione, etc.). Esistono diversi corsi, Cliccando qui oppure qui troverete due in cui si affronta l’uso del tourniquet.
Spieghiamo meglio come funziona in questo articolo. Clicca qui per leggerlo.
Trovate approfondimenti scientifici in molti studi. Qui ne trovate alcuni:
Tourniquet use for civilian extremity trauma
A multi-institutional analysis of prehospital tourniquet use
Se vuoi approfondire le modalità di utilizzo di questi device potrebbero interessarti questi due corsi:
Altri corsi li trovi sul nostro sito www.goodforlab.it