Come si diventa soccorritori 118

Ce lo chiedono in tanti, soprattutto qualcuno che purtroppo è stato mal informato, ha seguito dei corsi a pagamento che poi si sono rivelati inutili con spreco di soldi e tempo.
Facciamo chiarezza in maniera definitiva sul percorso da seguire per diventare soccorritori 118.

Chi è il soccorritore 118?
La definizione esatta è “Soccorritori addetti ai mezzi di trasporto e soccorso di feriti e infermi del Servizio di Emergenza e Urgenza Sanitaria”. Se volete lavorare come soccorritori, questo è il corso da seguire.

Il corso per diventare soccorritore 118 è diviso in 2 parti. Una parte si svolge in aula, con lezioni frontali della durata di circa 5o ore, e un successivo tirocinio pratico di 100 ore, da poter svolgere o presso il servizio di emergenza urgenza 118, oppure presso una delle associazioni di volontariato convenzionate con la ASL per il servizio 118.

Terminato il tirocinio pratico il partecipante dovrà svolgere un esame teorico. All’esame potrà partecipare soltanto chi avrà preso parte ad almeno l’80% delle lezioni toriche, e avrà partecipato a tutti i corsi pratici (i corsi pratici come ad esempio il BLSD e il modulo trauma, vengono svolti durante le prime 50 ore d’aula).

Soccorritore o autista soccorritore?

Questa differenza è quella che crea più confusione nel mondo dell’emergenza.
Il soccorritore è una delle tre figure che può essere presente a bordo del mezzo di soccorso oltre al medico e all’infermiere. Il soccorritore ha seguito il corso di cui abbiamo parlato poco fa.

L’autista soccorritore chi è? L’ambulanza in qualche modo deve essere condotta, e per tale motivo c’è la figura dell’autista soccorritore. L’autista soccorritore deve anche lui aver seguito il corso da soccorritore. Semplicemente il suo ruolo principale all’interno dell’equipaggio 118 è quello di condurre l’ambulanza. Ovviamente non si limita solo a quello ma si occupa anche del soccorso vero e proprio. Al momento in Italia l’unico requisito richiesto per diventare autista soccorritore è quello di possedere la patente B (la patente che un po’ tutti possediamo per guidare la macchina) e possederla da almeno 3 anni.

Questo vuol dire che il requisito base per lavorare su un’ambulanza 118 è aver seguito il corso da soccorritore. Diffidate da chi vi fa prendere un’altra patente perchè non serve. Una patente particolare è richiesta soltanto agli autisti di ambulanza della CRI – Croce Rossa Italiana.

Ci teniamo a precisare che guidare l’ambulanza non è per nulla uguale a guidare altri veicoli per i quali basta la patente B. C’è una responsabilità penale e civile, bisogna conoscere i protocolli e il codice della strada in caso di emergenza. per questo esistono dei corsi professionalizzanti tipo il corso GSVES – Guida Sicura Veicoli di Emergenza Sanitaria.

Stipendio soccorritore 118

Non è semplice fare una stima, ma ci abbiamo provato. Trovi l’articolo relativo allo stipendio dell’autista soccorritore clicca qui

Oltre al corso da soccorritore 118, quali sono gli altri corsi Fondamentali?

Ne abbiamo parlato in un altro articolo, puoi consultarlo cliccando qui.

Dr. Giovanni Dipietro
Dr. Giovanni Dipietro

Direttore GOODFOR LAB

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