CORSO AGGIORNAMENTO BLSD ON LINE

Massaggio cardiaco su manichino per aggiornamento blsd

Molte richieste di contatto ci arrivano per richiedere il corso di aggiornamento del BLSD on line.

SCADENZA ATTESTATO BLSD

Come sicuramente saprai l’attestato BLSD ha una validità di 24 mesi a partire dalla data in cui l’attestato è stato rilasciato. Un corso seguito il 26 Aprile 2021 scadrà esattamente il 26 Aprile 2023.

fac simile di un attestato blsd scaduto da rinnovare

L’aggiornamento dell’attestato va effettuato entro la scadenza, cioè prima che i 24 mesi siano trascorsi, e in alcuni casi è possibile rinnovarlo anche se scaduto da un paio di settimane, dipende molto dalle società scientifiche (SALVAMENTO AGENCY, IRC, AHA, etc).

POSSO FARE L’AGGIORNAMENTO DEL BLSD ON LINE?

La risposta è no. E ti spiego perchè.
L’aggiornamento del BLSD non è altro che una versione più breve del CORSO BLSD che è diviso in teoria e pratica, e la parte pratica è quella più importante in cui si impiega la maggior parte del tempo

Il corso di aggiornamento prevede un rapido riepilogo della parte teoria e l’addestramento pratico su manichino. Come potrai intuire non è possibile conciliare un corso on line con un’addestramento pratico.

Quindi alla domanda “E’ POSSIBILE FARE IL CORSO DI AGGIORNAMENTO BLSD ON LINE?”, la risposta è no.

In alcuni casi è possibile seguire la parte teorica on line ma non basta per ricevere l’aggiornamento, sarà necessario fissare anche un incontro di persona per eseguire il massaggio cardiaco su manichino.

Tutto quello che ti ho detto vale per i centri di Formazione come GOODFOR LAB, che sono Accreditati presso la regione Puglia per i corsi di BLSD e rilasciano certificazioni valide e riconosciute.

Esistono purtroppo centri di formazioni e istruttori che privi di qualsiasi accreditamento, e che quindi rilasciano attestati non riconosciuti, fanno un po’ come gli pare. Ma sappiate che il documento che vi rilasciano è carta straccia.

Se hai necessità di effettuare il corso di aggiornamento BLSD chiedi un consulto. Contattaci

Prestare soccorso in caso di incidente stradale

auto e moto incidentate

Imbattersi in un tamponamento stradale sarà capitato più o meno a tutti. Ma come si presta soccorso in caso di incidente stradale?

PREMESSA

Il soccorso è una cosa seria, e non può essere improvvisato perchè si rischia di peggiorare la situazione, ma esistono situazioni in cui un soccorso fatto anche da una persona non esperta può salvare le vite.

SOCCORSO E INCIDENTE STRADALE: LA SICUREZZA

Ricordatevi questa frase: se ci si fa male, non sarà possibile prestare soccorso.
La sicurezza è la prima cosa da valutare ma spesso sottovalutata.

Se si interviene su un’incidente stradale vuol dire che potrebbero sopraggiungere altri veicoli, che c’è pericolo di incendio. Quindi prima di fare qualsiasi cosa assicurarsi di essere in sicurezza.

Allertare i soccorsi

Chiamare il 112, o il 118, spesso è necessario l’intervento anche dei vigili del fuoco per intervenire sulle carcasse delle auto deformate che potrebbero aver reso impossibile aprire gli sportelli.

Quando si chiama un un numero di emergenza ci verranno poste alcune domande, anche sullo stato di salute delle persone coinvolte. Prova a farti un’idea delle condizione dei feriti controllando se respirano, e se hanno fratture visibili o emorragie importanti.

MANOVRE DI PRIMO SOCCORSO IN CASO DI INCIDENTE STRADALE

Gli eventi più frequenti sono l’arresto cardiaco e le emorragie quindi è in queste due situazioni che andremo ad intervenire:

Se il soggetto non respira è fondamentale iniziare la RCP iniziando le manovre previste dal BLS. ovvero eseguendo la rianimazione cardio polmonare effettuando le compressioni toraciche. U corretto massaggio cardiaco si impara partecipando ad un corso BLSD.

In causo di emorragia esterna è importante andare a tamponare la ferita applicando una forte pressione sul punto di sanguinamento. Esistono molte tecniche per bloccare un’emorragia. Se vuoi approfondire l’argomento leggi questo articolo sul controllo delle emorragie esterne.

Una manovra salvavita spesso dimenticata è quella per preservare il soggetto dal rischio di ipotermia. L’ipotermia è un killer silenzioso e rapido. Un paziente in stato di shock va tenuto al caldo

OMISSIONE DI SOCCORSO

Contrariamente a quanto si pensi, l’omissione di soccorso non si verifica quando provoco un incidente e vado via, ma si incorre in questo tipo di reato quando non viene effettuata anche la sola chiamata. Eccezion fatta per il personale sanitario (con i dovuti limiti) nessuno vi obbliga ad intervenire. L’unica cosa che vi si chiede di fare è dare l’allarme.

Manovre di disostruzione pediatrica

Le manovre di disostruzione pediatrica sono delle manovre salva vita, da mettere in pratica in caso di soffocamento. Sono leggermente diverse da quelle che si utilizzano in età adulta, come la manovra di Heimlich, ad esempio.

Nel lattante le linee guida internazionali prevedono di effettuare 5 colpi interscapolari alternati a 5 compressioni toraciche.

I colpi interscapolari rappresentano le vere e proprie manovre di disostruzione, perchè sono quelle più efficaci per l’espulsione del corpo estraneo. Le compressioni toraciche invece servono per supportare la circolazione sanguigna e l’ossigenazione del cervello.

 

Perchè i bambini soffocano

I motivi sono principalmente 2:

    • Anatomia delle vie aeree: ovvero hanno una forma che le rende più sensibili al soffocamento (una forma ad imbuto)

    • La bocca è il principale strumento con cui i bambini iniziano a scoprire il mondo, quindi portano qualsiasi oggetto, cibo e non, alla bocca, con il rischio che questo venga deglutito

E’ utile seguire un corso sulle manovre di disostruzione pediatrica?

La risposta è: dipende.

Si trovano molti corsi on line. Diffidiamo da questo tipo di corsi, non per la qualità delle informazioni, ma perchè in caso di soffocamento è fondamentale avere una conoscenza pratica delle manovre, che in un corso on line non possono essere trasmesse. Sicuramente meglio seguire un corso on line che nessun corso, ma è un errore fermarsi li.

E’ imprescindibile l’addestramento pratico, per questo i nostri corsi sono in presenza, e prevedono la formazione teorica e la formazione pratica, dove i partecipanti possono provare direttamente su manichini ad alta fedeltà, le manovre, e rendersi conto delle difficoltà e dei movimenti da effettuare per eseguire le corrette manovre di disostruzione.

Vuoi partecipare al corso sulle manovre di disostruzione pediatrica?

Se vuoi partecipare ad uno dei nostri corsi puoi scriverci una e mail cliccando qui oppure contattarci tramite whatsapp.

Primo soccorso ASD

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Le ASD ( Associazioni Sportive Dilettantistiche) hanno alcuni obblighi cui adempiere per svolgere le loro attività. Una di queste è il primo soccorso.

La legge

L’obbligo per le associazioni e società sportive dilettantistiche del possesso di defibrillatore semiautomatici e personale abilitato al suo utilizzo e in grado di eseguire le manovre di rianimazione cardio polmonare è entrato in vigore il 1° Luglio 2017 e la norma che istituisce tale obbligo risale al D.L. n. 158/12. Quindi possiamo affermare che la formazione in materia di primo soccorso per l’ASD viene legiferata con la suddetta legge.

Primo soccorso o BLSD?

Spesso i due termini vengono confusi e scambiati e utilizzati in maniera impropria. Nella legge citata infatti si parla di defibrillatori semiautomatici (DAE). L’utilizzo di tali dispositivi però non rientra nel programma dei corsi di primo soccorso ma all’interno dei corsi di BLSD.

Nel corso BLSD infatti imparerete principalmente 2 cose:

  • il massaggio cardiaco, una delle manovre più importanti per il primo soccorso
  • l’ utilizzo del defibrillatore semiautomatico DAE.

Primo soccorso e ASD.

Il corso di primo soccorso invece, oltre al massaggio cardiaco insegna a riconoscere e a intervenire anche in caso di incidenti che possono essere diversi dall’arresto cardiaco, come ad esempio le fratture, le emorragie o altri tipi di traumi, ma non fornisce alcuna nozione sull’utilizzo dei defibrillatori.

Conclusioni

Suggeriamo la frequentazione di un corso di primo soccorso alle ASD, in modo da poter offrire un supporto sanitario valido in attesa dell’arrivo del 118. Ma in termini legali, per l’esercizio delle attività, sia di allenamento che durante le competizioni, è richiesta la presenza di personale in possesso di attestato BLSD in grado di effettuare le manovre di rianimazione cardio polmonare e che sappia usare il defibrillatore semiautomatico esterno ( DAE).

Per ricevere maggiori informazioni sui vari corsi o altre attività, scrivici

Defibrillazione Precoce: considerazioni sul termine precoce

person getting a defibrillator

Nella cultura generale è ormai consolidata la dizione di “defibrillazione precoce”; si tengono corsi di formazione sul BLSD, sull’uso del defibrillatore e sull’importanza della defibrillazione precoce e si attivano progetti di defibrillazione precoce..
Quale è l’origine di questo termine?
Non ce lo siamo inventati noi ma deriva da una superficiale traduzione dal termine anglosassone “early defibrillation”, dove early è stato tradotto con il termine italiano “precoce”.

Cosa vuol dire precoce?

Su Treccani: precòce agg. [dal lat. praecox – ocis), …omissis… anticipato rispetto alla norma (con particolare riferimento al ritmo con cui si svolgono o si verificano i fenomeni naturali):
In medicina: es. diagnosi precoce, quindi anticipata, tale da consentire la profilassi o un tempestivo intervento.

Ma il termine precoce è riservato alla diagnosi che può anticipare la terapia e non al trattamento che, evidentemente nel caso della defibrillazione, dovrà essere successivo e non precoce. D’altronde chi ha partecipato ad un corso BLSD sa bene che non è possibile effettuare una scarica “precoce” o prima del necessario, anche perchè il defibrillatore stesso ce lo impedirebbe.

La definizione di “defibrillazione precoce” è errata perché anticiperebbe la fibrillazione che non si è ancora verificata.
Per i pazienti in arresto cardiaco, che necessitano di defibrillazione, il tempo è fondamentale poiché il loro tasso di sopravvivenza può diminuire rapidamente con il passare dei minuti. Occorre quindi avviare rapidamente la procedura di defibrillazione; rapidamente rispetto al momento in cui il cuore incomincia a fibrillare.
Termini molto più corretti potrebbero essere defibrillazione rapida o tempestiva o immediata o pronta o sollecita, ma non precoce.

Si rafforza in me l’idea che faremmo meglio ad utilizzare la nostra lingua italiana con grande attenzione alla traduzione da lingue estere, per evitare il rischio di travisare il reale significato di quello che si intende descrivere.

Ad ogni buon conto, che sia precoce sollecita o tempestiva, poco importa come la chiamiamo, l’importante è che quando necessario, ci sia qualcuno formato e addestrato all’uso del DAE e che sia in grado di salvare una vita.

Primo soccorso e BLSD: 2 corsi diversi

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Il corso di primo soccorso e il BLSD sono 2 corsi fondamentali perchè insegnano manovre salvavita, ma hanno molte differenze tra loro. In questo articolo proviamo a fare chiarezza una volta per tutt

CORSO DI PRIMO SOCCORSO

Il corso di primo soccorso è obbligatorio per le aziende che hanno almeno un dipendente o un socio lavoratore, e ha l’obiettivo di insegnare le tecniche e le modalità di intervento utili a soccorrere un soggetto infortunato, tenendo in considerazione i più frequenti incidenti che si possono verificare in un’azienda (es. arresto cardiaco, shock, crisi asmatica, reazione allergica, infortunio, ecc.).

Durante il corso il partecipante imparerà a:

  • riconoscere un’emergenza;
  • allertare il sistema di soccorso;
  • mettere in atto gli interventi di primo soccorso come il massaggio cardiaco esterno, corretto posizionamento dell’infortunato, la gestione dei traumi, ustioni, emorragie etc.);
  • conoscere i rischi specifici dell’attività svolta.

Primo soccorso: aziende di tipo A, B e C

I corsi di primo soccorso possono essere diversi a seconda del gruppo cui appartiene l’azienda distinguendo 3 tipi di aziende quelle di tipo A, B o C

La differenza tra un gruppo e l’altro è data dal numero di lavoratori, all’attività svolta e ai fattori di rischio presenti nell’azienda. Un’azienda che produce fuochi di artificio o diserbanti avrà dei rischi diversi da un’azienda che produce caramelle.

Le aziende di tipo A dovranno partecipare ad un corso di 16 ore, mentre quelle di tipo B e C ad u corso della durata di 12 ore.

In tutti e tre i casi la validità dell’attestato è di tre anni e per le aziende di tipo A il corso di aggiornamento avrà una durata di 6 ore, per quelle di tipo B e C di 4 ore.

La formazione, sia quella iniziale che l’aggiornamento prevedono lezioni teoriche e pratiche.

CORSO BLSD

Come detto, tutte le aziende con dipendenti devono seguire un corso di primo soccorso, mentre il BLSD è obbligatorio per gli stabilimenti balneari e per le associazioni sportive dilettantistiche, i poliambulatori, gli studi odontoiatrici e i laboratori analisi.

Esistono 2 tipi di corsi BlSD, quello sanitario e quello laico. Per approfondire trovi l’articolo dedicato qui.

Ha una durata di 5 ore, suddivise tra parte teorica e pratica e la validità dell’attestato è di 2 anni. Il corso di aggiornamento dura 3 ore

Gli argomenti del corso sono la rianimazione cardiopolmonare, l’uso del defibrillatore e la disostruzione delle vie aeree e la posizione laterale di sicurezza. Tutte le manovre vengono insegnate per poterle applicare nell’adulto e in età pediatrica.

PRIMO SOCCORSO E BLSD: TABELLA RIASSUNTIVA

DIFFERENZEPRIMO SOCCORSOBLSD
Durata corso16- 12 ore5 ore
Durata attestato3 anni2 anni
AdultoSiSi
Pediatrico NoSi
Aggiornamento6-4 ore3 ore
ObbligatorietàAziende con dipendentiSolo alcune

Per avere informazioni sui corsi di primo soccorso e BLSD puoi contattarci ai nostri recapiti che trovi qui.

PATENTE KB e AMBULANZA

immagine decorativa patente ambulanza

Riceviamo molte richieste di persone che vorrebbero diventare autisti soccorritori e ci chiedono dove poter prendere la patente KB per guidare un’ambulanza. Ma serve davvero?

Autista Soccorritore e Ambulanza

La figura deputata alla guida dell’ambulanza è l’autista soccorritore. Relativamente a questa mansione ti suggeriamo di leggere l’articolo dedicato che trovi qui.

L’autista soccorritore è un soccorritore che oltre al supporto sanitario è responsabile del mezzo, del personale a bordo dell’ambulanza e della sua manutenzione.

AMBULANZA

Esistono vari tipi di ambulanza a seconda del loro allestimento. Una cosa che accomuna tutte le ambulanze è il tipo di veicoli. Se ci fate caso non sono altro che furgoni tipo Fiat Ducato, Renault master, e tanti altri.

La differenza tra il furgone utilizzato per attività commerciali e quelle destinate all’uso sanitario la fa l’allestimento. Per farla breve, un’ambulanza non è altro che un Fiat Ducato per esempio, in cui è stato installato una barella, i lampeggianti, i sistemi per il fissaggio di strumenti medicali etc.

Patente K Ambulanza

Posto che l’ambulanza è un Ducato (o altri furgoni di altre marche), quale patente serve per guidare un fiat Ducato? La patente KB?.
No, vi basta la patente B.
La patente KB per l’ambulanza è inutile.

La patente KB è rilasciata dalla Motorizzazione e permette la guida di autoveicoli in servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone (ncc) e in servizio di piazza con autovetture con conducente (taxi). Per conseguire la patente KB occorre avere almeno 21 anni di età ed essere in possesso della patente B.

La patente KB serve per i Taxi. E l’ambulanza, non è un taxi, anche se qualcuno spesso la utilizza come mezzo di trasporto.

Per guidare l’ambulanza, dal punto di vista delle licenze della motorizzazione civile, è richiesta solo la patente B. Diffidate da chi vi propone di prendere la patente K per guidare dei mezzi di soccorso.

Un discorso diverso va fatto per la guida di ambulanze della Croce Rossa italiana (CRI), che avendo una targa particolare, richiedono una patente specifica, che comunque non è la patente K.

Se sei un’autista soccorritore forse è più importante seguire un corso GSVES, di cui parliamo in questo articolo.

OGNI QUANTO VA RINNOVATO IL BLSD

fac simile di un attestato blsd scaduto da rinnovare

In molti hanno partecipato a dei corsi BLSD. Ad alcuni è scaduto, ad altri è in scadenza. Ma come faccio a sapere ogni quanto va rinnovato il BLSD?

Corso BLSD

Partecipando ad un corso BLSD viene insegnato come utilizzare un defibrillatore semiautomatico e come si esegue la rianimazione cardio polmonare. Non entriamo nel dettaglio del corso ma se vuoi approfondire trovi informazioni più dettagliate in quest’altro articolo del nostro blog.

OGNI QUANTO VA RINNOVATO IL BLSD?

La risposta è: dipende. Per prima cosa è importante ricordare che i corsi BLSD sono regolamentati a livello regionale, quindi quello che vale per una regione non è detto che sia valido anche in tutto il resto d’italia.

In Puglia ad esempio, il corso BLSD ha una validità di 2 anni, a meno che l’operatore BLSD non presti servizio all’interno del sistema 118 o in reparti ospedalieri di emergenza urgenza. In questo caso allora va rinnovato ogni 12 mesi.

Generalmente il corso BLSD ha una validità di 2 anni, a partire dalla data di rilascio che trovate riportata sul vostro attestato. Quando diciamo 2 anni intendiamo 24 mesi esatti. Ciò vuol dire che se avete partecipato ad un corso BLSD il giorno 18 dicembre 2022, il vostro attestato scadrà esattamente 24 mesi dopo, ovvero il 18 dicembre 2024.

COME SI PUO’ RINNOVARE L’ATTESTATO BLSD?

Se il vostro attestato non è ancora scaduto, ovvero non sono ancora trascorsi i 24 mesi, potete seguire un RETRAINING, ovvero un corso BLSD di più breve durata per rispolverare i concetti più importanti.

Se invece la validità dei 24 mesi è stata superata dovrete seguire il corso BLSD per intero, perchè verrà rilasciata una nuova matricola.

VUOI RINNOVARE IL TUO CORSO BLSD?

Se hai bisogno di aiuto, o hai perso il tuo attestato, scrivici, proveremo a darti una mano.
Per contattarci, trovi i nostri recapiti nella sezione contatti

CORSO BLSD POLIZIA

auto polizia di stato

Il corso BLSD insegna delle manovre che dovrebbero essere note a tutti in modo da poter intervenire in caso di necessità. Le manovre di BLSD risultano ancora più utili alle forze di polizia, e vi spieghiamo il perchè.

CORSO BLSD

E’ il corso che insegna le manovre di rianimazione cardiopolmonare, la disostruzione delle vie aeree e l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico DAE. Per approfondimenti ulteriori in merito all’argomento ti suggeriamo di leggere l’articolo dedicato.

CORSO BLSD POLIZIA

Perchè è così importante che le manovre di BLSD siano note alle forze di Polizia?
In caso di arresto cardiaco il tempo per intervenire è molto poco. Chi ha già seguito un corso in passato sa che bisogna iniziare il massaggio cardiaco deve essere iniziato entro 10 minuti dall’evento in modo da ridurre drasticamente il rischio di danni cerebrali permanenti (o il decesso) della vittima.

Viene immediato pensare che l’intervento sanitario sia, giustamente, di competenza degli operatori 118, che è il servizio pubblico che viene allertato per primo in questi eventi. Le ambulanze del 118 sono dislocate su tutto il territorio di competenza presso le loro postazioni e una volta allertato, se il mezzo non è impegnato in un altro intervento viene inviato immediatamente attivato.

Le forze di Polizia, mi riferisco ai mezzi e alle volanti, sono dislocate in maniera più capillare sul territorio, presidiandolo e circolando per le strade cittadine. Inoltre sono dei mezzi più agili e veloci di un’ambulanza.
Queste loro peculiarità fanno si che in caso di attivazione potrebbero arrivare prima sul luogo del malore. E’ il motivo per cui, se ci fate caso, nell’eventualità di incidenti stradali, le forze dell’ordine arrivano per prima sul luogo del sinistro.

Un operatore di Polizia formato può iniziare tempestivamente il massaggio cardiaco in attesa di un mezzo 118. Questo è il motivo per cui il corso BLSD è fortemente consigliato per Poliziotti, Carabinieri, Guardia di Finanza.

GOODFOR LAB negli scorsi anni si è occupata della formazione del reparto sanitario della Legione Allievi della Guardia di Finanza e del personale medico della Polizia di Stato durante il corso IGEA organizzato dal Dott. Vito Borraccia.

Se vuoi maggiori informazioni sul corso BLSD, e leggere il programma, clicca qui.

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Visita la pagina con i corsi dedicati alle forze dell’ordine. Clicca qui.

CORSO BLSD INFERMIERE

immagine decorativa blsd sanitario

BLSD SANITARIO O LAICO

Come forse saprai esistono 2 tipi di corso BLSD, quello laico e quello sanitario.
Leggendo il nome verrebbe da affermare senza ombra di dubbio che il corso blsd per gli infermieri sia il corso sanitario.
Ma non è esattamente così.

Prima di tutto occorre ricordare che i corsi e gli accreditamenti BLSD sono organizzati a livello regionale quindi è opportuno informarsi sulla regolamentazione della propria regione.
Ti consigliamo comunque di leggere questo articolo perchè troverai informazioni importanti.

Perchè è importante che gli infermieri frequentino un corso BLSD

Si pensa, erroneamente, che l’arresto cardiaco colpisca persone fragili, che hanno già patologie pregresse o comunque soggetti a rischio. Con questa considerazione si è portati a pensare che questi soggetti frequentino abitualmente studi medici e ambulatori o ospedali, e che l’arresto cardiaco si possa verificare proprio in questi luoghi, alla presenza di un infermiere che ovviamente interverrà.

La realtà è che gli arresti cardiaci avvengono soprattutto in casa, o per strada, o comunque all’esterno degli ospedali o presidi sanitari di qualsiasi tipo.

Ma perchè è importante che un infermiere abbia frequentato un corso BLSD? Perchè qualora dovesse accadere, la legge dà per scontato che l’infermiere, in possesso di una laurea sanitaria, sappia esattamente come intervenire, come effettuare correttamente un massaggio cardiaco, e come utilizzare un defibrillatore semiautomatico, e si aspetta che in caso di necessità, intervenga.

I corsi di BLSD non fanno però parte del piano di studi del corso di laure in scienze infermieristiche, quindi è possibile che un infemriere al momento della sua laurea non abbia mai fatto un massaggio cardiaco, e non è detto che nel prosieguo della sua attività lavorativa si trovi mai ad affrontare un’emergenza di questo tipo.

Ma chiunque, in caso di emergenza, si aspetterà che l’infermiere intervenga, e questo lo pone in una situazione molto pericolosa a livello penale. Basti pensare ai processi per la morte del calciatore Pier Mario Morosini (deceduto nel 2012) che ha visto imputato il personale sanitario intervenuto.

Quale corso blsd deve seguire un infermiere?

La risposta è molto semplice. Dipende dove lavora il professionista e quale attività svolge.

Il corso BLSD Santiario è rivolto al personale che opera nei servizi di emergenza urgenza 118, o in reparti ospedalieri emergenziali (pronto soccorso, rianimazione, etc).

Gli infermieri che invece svolgono la propria attività all’interno di studi medici, ambulatori, o liberi professionisti, possono optare anche per il corso laico che ha una durata e un costo inferiore.

In pratica la discriminante non è l’essere infermiere, ma dove viene svolta la professione.
Per leggere il programma del corso BLSD, puoi cliccare qui

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