ARTICOLI PER BLOG EMERGENZA

Periodicamente scriviamo articoli sul nostro BLOG EMERGENZA

Dopo tempo 2 ore li troviamo copiati in maniera spudorata senza neanche spostare le virgole come si faceva a scuola.

Per questo abbiamo scritto un articolo con i 5 argomenti che possono essere d’ispirazione per i copioni del web privi di idee.

Ecco cinque argomenti interessanti da trattare per un blog di un’azienda che si occupa di primo soccorso e BLSD (Basic Life Support and Defibrillation):

  1. Importanza del BLSD: Spiega l’importanza del BLSD e come può salvare vite in situazioni di emergenza. Parla dei principi fondamentali del BLSD, inclusi i passaggi per il riconoscimento dell’arresto cardiaco, la RCP (Rianimazione Cardio Polmonare) e l’utilizzo del defibrillatore.
  2. Tecniche di primo soccorso: Approfondisci diverse tecniche di primo soccorso, come le vie aeree libere, la posizione di sicurezza laterale, il controllo delle emorragie e la gestione delle fratture. Offri consigli pratici e dimostra l’importanza di queste abilità di base per salvare vite in situazioni di emergenza.
  3. Addestramento BLSD: Descrivi i diversi corsi di addestramento BLSD offerti dalla tua azienda. Spiega i vantaggi di partecipare a un corso di BLSD certificato, quali le competenze acquisite, la fiducia nell’agire in caso di emergenza e la conformità alle normative vigenti.
  4. Strumenti e dispositivi di primo soccorso: Presenta e recensisce diversi strumenti e dispositivi di primo soccorso utili, come kit di pronto soccorso, defibrillatori, manichini per l’addestramento alla RCP e altro ancora. Spiega come questi strumenti possano essere fondamentali per una risposta rapida ed efficace in caso di emergenza.
  5. Casi di studio e testimonianze: Condividi casi di studio o testimonianze di persone che hanno beneficiato del BLSD e del pronto soccorso. Racconta storie di successo in cui l’intervento tempestivo di un soccorritore o l’uso di un defibrillatore ha fatto la differenza nella sopravvivenza di una persona.

Ricorda di fornire informazioni accurate, pratiche e utili nel tuo blog, al fine di educare i lettori sulle competenze di primo soccorso e promuovere l’importanza di un’adeguata preparazione in caso di emergenza.

RESPIRAZIONE BOCCA A BOCCA

Soccorritrice che effttua la respirazione bocca a bocca su soggetto in arresto cardiaco

La respirazione bocca a bocca fa parte delle manovre di soccorso insegnate nei corsi BLSD (basic life support and defibrillation) ed è stata da sempre un argomento spinoso e la sua importanza negli anni si è modificata. Ma quando si fa ?

Soccorritrice che effttua la respirazione bocca a bocca su soggetto in arresto cardiaco
mouth-to-mouth breathing and ventilation during cardiopulmonary resuscitation on fainted boy in a park

LA REPIRAZIONE BOCCA A BOCCA: E’ OBBLIGATORIA?

Partiamo subito con la domanda più classica: “la devo fare per forza?
No, non è obbligatorio farla.
E non lo è neanche se si è un sanitario, medico o infermiere ne tanto meno se si è in possesso di attestato BLSD.

SE NON E’ OBBLIGATORIA VUOL DIRE CHE NON SERVE

Quest’affermazione è sbagliata. Ci siamo imbattuti in articoli con titoli sensazionalistici del tipo “abolita la respirazione bocca a bocca”!, uno dei classici titoli sensazionalistici acchiappa like ma che come risultato hanno solo quello di confondere di più le idee su una manovra salvavita.

COSA DICE IL MINISTERO DELLA SALUTE

Riportiamo uno screen di una nota del ministero della Salute, pubblicata durante il periodo pandemico in cui, per ovvie razioni legate all’emergenza COVID, si consigliava di non eseguire la respirazione bocca a bocca ma ti utilizzare manovre alternative come ad esempio utilizzando il Pallone auto espandibile collegato ad una bombola di ossigeno o delle pocket mask con dei filtri. Trovate il documento completo qui.

Come potete leggere nella parte evidenziata in giallo:

Ovviamente resta inteso che le 30 compressioni alternate alle 2 ventilazioni da erogare in
sicurezza per il soccorritore laico, restano comunque la miglior terapia confermata da
evidenze scientifiche.

Ovvero il massaggio cardiaco è fondamentale, e se accoppiato alla respirazione bocca a bocca, queste manovre risultano ancora di più efficaci.

Le modifiche se sono state introdotte nel 2020 sono un cambio del protocollo, ovvero non più ABC ma CAB, ovvero la Respirazione che corrisponde alla lettera B (B=breathing ovvero respirazione) viene fatta dopo il massagio cardiaco (lettera C) e dopo l’apertura delle vie aeree (A= airways tradotto”vie aeree”)

VECCHIA PROCEDURA ABC cioè:

  • A: apertura via aeree
  • B: Respirazione Bocca a Bocca
  • C: massaggio cardiaco

La nuova procedura è CAB

Solo in età pediatrica il supporto respiratorio resta invariato, perchè come sa chi ha partecipato ad un corso BLSD, nei bambini e nei lattanti la respirazione bocca a bocca riveste ancora un ruolo molto importante

CONCLUSIONI

La respirazione bocca a bocca non è stata assolutamente abolita. Viene ancora incoraggiata in età pediatrica e suggerita in casi particolari (ovvero se si convive con la vittima e quindi i rischi di contagio sono già accettati) oppure si suggerisce di dare un supporto respiratorio usando particolari dispositivi. Quindi, se soccorrete una persona con cui convivete, un conoscente con cui avete frequentazioni non abbiate timore, fatela assolutamente nei bambini.

Sa dovesse capitarvi di soccorrere uno sconosciuto potete decidere di non farla, ma se la fate, non state violando la legge.

Se vuoi saperne di più, ti suggeriamo di partecipare ad un corso BLSD. Trovi qui il programma

PLACCHE DEFIBRILLATORE: LA GUIDA

defibrillatore e manichino

Quando si acquista un DAE è importante avere informazioni anche sulle placche del defibrillatore. Durante i corsi BLSD quello delle placche è un argomento che ritorna molto spesso, da qui il motivo di questo articolo. Ecco qualche consiglio.

PLACCHE E DEFIBRILLATORE

I costi dei defibrillatori sono variabili, ma una volta acquistato, se si è comprato un prodotto valido, quella spesa viene ammortizzata nel tempo. Lo stesso non si può dire per le placche del defibrillatore, perchè sono dei prodotti che hanno una vita molto più breve. In questo articolo potremmo riferirci alle placche chiamandole “elettrodi”.

E’ importante quindi considerare il costo di quest’ultime quando si effettua l’acquisto, conoscerne la durata e il prezzo del ricambio.

SCADENZA DELLE PLACCHE

Le placche hanno una vera e propria data di scadenza. Oltre quella data gli elettrodi non saranno più a norma e sarà necessario sostituirle. In fase di acquisto informatevi sulla durata della “vita” degli elettrodi per sapere ogni quanto vanno sostituiti.

La maggior parte degli elettrodi ha una durata di 2 anni. Esistono particolari tipi di placche invece che hanno una data di scadenza intorno ai 5 anni. (Modello ZOLL)

placche defibrillatore di zoll aed plus cpr stat pad

Placche defibrillatore con scadenza 5 anni

Perchè scadono?

Il motivo è che al loro interno le placche contengono un gel che permette di aderire al torace della persona in arresto cardiaco e favoriscono la conduzione della scossa rilasciata dal defibrillatore. Col passare del tempo, questo gel perde le sue caratteristiche (meno adesività, diminuzione della conduzione dell’elettricità) e quindi è necessario comprarne delle nuove.

COSTO DEGLI ELETTRODI

Dovendo sostituirle almeno ogni 2 anni, è importante sapere in anticipo il costo delle placche. E’ impossibile parlarvi dei costi perchè esistono davvero troppe marche e sottomarche di elettrodi. Il prezzo comunque si aggira attorno alle 100 euro a cui dovrete sommare IVA e spese di spedizione.

PLACCHE DEFIBRILLATORE: ADULTE O PEDIATRICHE?

Quando acquistate un defibrillatore fatevi questa domanda: “Chi sono le persone che frequentano la mia attività?”

Se siete ad esempio un centro commerciale la vostra clientela è fatta da persone di tutte le età.
Se siete un’azienda saranno tutti adulti.
Se invece siete una scuola materna o un asilo saranno prettamente bambini.

Perchè tutte queste domande?
Perchè dovrete decidere se acquistare soltanto placche per adulti o solo placche pediatriche o entrambe. E’ importante sapere che esistono anche delle placche universali, ovvero possono andar bene sia per gli adulti che per i bambini. Non tutti i defibrillatori però hanno questa opzione.

Le placche universali possono sembrare una valida soluzione, ma ricordatevi che potrebbero risultare troppo grandi per essere applicate sul torace piccolo come quello di un bambino.

CONCLUSIONI

Spesso ci si concentra sull’acquisto del defibrillatore tralasciando l’impatto dei materiali consumabili come batterie del defibrllatore e placche. Se vuoi avere info sulla manutenzione del defibrillatore puoi trovare qui un articolo dedicato.

Se hai bisogno di un corso BLSD Accreditato puoi cliccare qui.

DEFIBRILLATORI NELLE SOCIETA’ SPORTIVE

documento del governo sull'utilizzo dei defibrillatori nelle società sportive

Il giorno 7 aprile 2023 Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, e il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, hanno firmato il decreto che disciplina la certificazione dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e automatici e di eventuali altri dispositivi salvavita nelle competizioni e negli allenamenti.

Riportiamo di seguito il comunicato

Comunicato n. 14
Data del comunicato 7 aprile 2023

Defibrillatori, Schillaci e Abodi firmano decreto per l’utilizzo nelle competizioni e allenamenti

Il provvedimento aggiorna il precedente decreto ministeriale del 2013 in attuazione di quanto disposto dalla legge 116/2021 e prevede l’utilizzo dei defibrillatori automatici esterni (DAE) oltre a quelli semiautomatici, anche negli allenamenti e nelle competizioni, nonché l’obbligo per le società sportive di condividere l’uso dei defibrillatori con tutti quelli che usufruiscono degli impianti.
Il DAE deve essere registrato presso la centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria 118 territorialmente competente.

“Abbiamo colmato una lacuna dando seguito a una norma importante che interessa le tante associazioni sportive dilettantistiche presenti sul territorio nazionale – dichiara il Ministro Schillaci.

L’attività fisica è un importante fattore di promozione della salute ed è fondamentale garantire la tutela di chi la pratica. È ampiamente dimostrato che in caso di un arresto cardiaco improvviso, un intervento di primo soccorso tempestivo e adeguato contribuisce a salvare fino al 30 per cento in più delle persone colpite. Abbiamo il dovere di adottare tutte le misure necessarie per salvaguardare la salute dei nostri ragazzi e degli sportivi che frequentano con entusiasmo e fiducia impianti e palestre in tutta Italia e la dotazione e i defibrillatori rappresentano indubbiamente una garanzia in più per la sicurezza di tutti”.

“Il Decreto firmato oggi con il Collega Schillaci – dichiara il Ministro Abodi – rappresenta una tappa importante del nostro rapporto di collaborazione e un ulteriore passo avanti nella tutela della salute di tutti i tesserati delle ASD e SSD iscritte al Registro del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Con questo Atto si dà piena attuazione alla legge del 2021, che ha introdotto l’obbligo dei defibrillatori semiautomatici e automatici (DAE), da utilizzare seguendo le linee guida indicate, anche per gli allenamenti e nelle fasi di preparazione delle competizioni. Aumenta il profilo della tutela di tutti i praticanti di un’attività sportiva, non agonistica o amatoriale, e sarà possibile salvare la vita di chi subisce un arresto cardiocircolatorio, per cause cardiache e non cardiache”.

Per utilizzare un defibrillatore è opportuno partecipare ad un corso BLSD riconosciuto, erogato da centri di formazione Accreditati come GOODFOR LAB.

Puoi trovare info sul Corso BLSD qui.

BLSD ON LINE CERTIFICATO

massaggio cardiaco su manichino

Esistono diversi corsi che è possibile seguire via web. Tra questi, molte richieste ci giungono per le richieste del corso BLSD on line certificato. Ecco cosa devi sapere prima di partecipare a questo tipo di eventi.

CORSO BLSD

Il corso BLSD ti insegna le manovre di rianimazione cardio polmonare nell’adulto e in età pediatrica e l’uso del defibrillatore. Non ci dilunghiamo in questo articolo sulla spiegazione puoi trovare maggiori informazioni in quest’altro nostro post. Cosa è il corso BLSD: facciamo chiarezza.

CHE CRITERI DEVE RISPETTARE UN CORSO BLSD PER ESSERE CERTIFICATO?

Il corso BLSD, e relativo attestato riconosciuto, può essere erogato da centri di formazione accreditati, come GOODFOR LAB ad esempio. Per essere accreditati il centro di formazione deve garantire determinati standard e deve rispettare le normative regionali.

Il corso BLSD prevede una parte teorica e una pratica. La parte pratica è quella che ha una maggior durata considerando il totale delle ore di corso, il 70% dl tempo circa.

CORSO BLSD ON LINE CERTIFICATO: E LA PRATICA?

Come avrai già capito, effettuare la prova pratica non è possibile via web. e seguire l’addestramento pratico è imprescindibile, perchè in caso di arresto cardiaco, è importante sapere cosa si sta facendo, ma ancora più importante è essere in grado a livello pratico di eseguire la rianimazione cardio polmonare.

Se ti sei imbattuto in corsi BLSD on line vI dichiarano di rilasciare un’attestazione valida le opzioni sono 3:

  • Non sono centri di formazione accreditati quindi fanno quello che vogliono, e ti rilasciano un attestato privo di validità
  • Vi rilasciano un attestato di partecipazione, che non è un’attestato valido che invece riporta un numero di brevetto rilasciato da una società scientifica.
  • Sono centri accreditati e svolgono la parte teorica on line. Se vuoi ricevere l’attestato devi completare in corso di persona, quindi comunque alla fine, il corso lo dovrai fare in presenza.
corso BLSD

CORSO BLSD ON LINE: NE VALE LA PENA?

Sicuramente partecipare a dei corsi on line ha le sue comodità. Ma ci sono anche dei contro. Il primo è che spesso sono lezioni registrate, quindi non è possibile fare domande, o chiedere chiarimenti.

Il secondo motivo è che se decidete di seguire solo la parte on line non vi addestrerete mai a esercitare la pratica e non sarete in grado di intervenire in caso di necessità.

Il terzo motivo è che un corso BLSD accreditato e riconosciuto ha una durata di circa 5 ore. Qualora decideste di spezzettare il corso in teoria on line e completare il corso in presenza sappiate che la parte teorica, quindi on line, durerebbe circa 1 ora, 1 ora e mezza.

Il resto del tempo cioè circa 4 ore lo dovreste fare in presenza. Ne vale la pena? non conviene fare il corso tutto insieme? anche perchè in questi casi i partecipanti necessitano tutti di un breve riepilogo, quindi si perde ancora più tempo.

CONCLUSIONI SUL CORSO BLSD ON LINE CERTIFICATO:

Se volete partecipare al corso BLSD per cultura personale, e volete spendere un’ora del vostro tempo per la lezione on line, è giusto farlo, bravi. Ma sappiate che replicare in pratica quello che si è sentito a voce necessita di esercitazione in presenza.

Se avete bisogno di un attestato BLSD riconosciuto e valido, partecipate esclusivamente ai corsi in presenza. Risparmiate tempo e in una volta sola avrete il vostro attestato e sarete davvero addestrati.

Se vuoi maggiori informazioni sui corsi blsd puoi trovarle cliccando qui

CORSO AGGIORNAMENTO BLSD ON LINE

Massaggio cardiaco su manichino per aggiornamento blsd

Molte richieste di contatto ci arrivano per richiedere il corso di aggiornamento del BLSD on line.

SCADENZA ATTESTATO BLSD

Come sicuramente saprai l’attestato BLSD ha una validità di 24 mesi a partire dalla data in cui l’attestato è stato rilasciato. Un corso seguito il 26 Aprile 2021 scadrà esattamente il 26 Aprile 2023.

fac simile di un attestato blsd scaduto da rinnovare

L’aggiornamento dell’attestato va effettuato entro la scadenza, cioè prima che i 24 mesi siano trascorsi, e in alcuni casi è possibile rinnovarlo anche se scaduto da un paio di settimane, dipende molto dalle società scientifiche (SALVAMENTO AGENCY, IRC, AHA, etc).

POSSO FARE L’AGGIORNAMENTO DEL BLSD ON LINE?

La risposta è no. E ti spiego perchè.
L’aggiornamento del BLSD non è altro che una versione più breve del CORSO BLSD che è diviso in teoria e pratica, e la parte pratica è quella più importante in cui si impiega la maggior parte del tempo

Il corso di aggiornamento prevede un rapido riepilogo della parte teoria e l’addestramento pratico su manichino. Come potrai intuire non è possibile conciliare un corso on line con un’addestramento pratico.

Quindi alla domanda “E’ POSSIBILE FARE IL CORSO DI AGGIORNAMENTO BLSD ON LINE?”, la risposta è no.

In alcuni casi è possibile seguire la parte teorica on line ma non basta per ricevere l’aggiornamento, sarà necessario fissare anche un incontro di persona per eseguire il massaggio cardiaco su manichino.

Tutto quello che ti ho detto vale per i centri di Formazione come GOODFOR LAB, che sono Accreditati presso la regione Puglia per i corsi di BLSD e rilasciano certificazioni valide e riconosciute.

Esistono purtroppo centri di formazioni e istruttori che privi di qualsiasi accreditamento, e che quindi rilasciano attestati non riconosciuti, fanno un po’ come gli pare. Ma sappiate che il documento che vi rilasciano è carta straccia.

Se hai necessità di effettuare il corso di aggiornamento BLSD chiedi un consulto. Contattaci

Prestare soccorso in caso di incidente stradale

auto e moto incidentate

Imbattersi in un tamponamento stradale sarà capitato più o meno a tutti. Ma come si presta soccorso in caso di incidente stradale?

PREMESSA

Il soccorso è una cosa seria, e non può essere improvvisato perchè si rischia di peggiorare la situazione, ma esistono situazioni in cui un soccorso fatto anche da una persona non esperta può salvare le vite.

SOCCORSO E INCIDENTE STRADALE: LA SICUREZZA

Ricordatevi questa frase: se ci si fa male, non sarà possibile prestare soccorso.
La sicurezza è la prima cosa da valutare ma spesso sottovalutata.

Se si interviene su un’incidente stradale vuol dire che potrebbero sopraggiungere altri veicoli, che c’è pericolo di incendio. Quindi prima di fare qualsiasi cosa assicurarsi di essere in sicurezza.

Allertare i soccorsi

Chiamare il 112, o il 118, spesso è necessario l’intervento anche dei vigili del fuoco per intervenire sulle carcasse delle auto deformate che potrebbero aver reso impossibile aprire gli sportelli.

Quando si chiama un un numero di emergenza ci verranno poste alcune domande, anche sullo stato di salute delle persone coinvolte. Prova a farti un’idea delle condizione dei feriti controllando se respirano, e se hanno fratture visibili o emorragie importanti.

MANOVRE DI PRIMO SOCCORSO IN CASO DI INCIDENTE STRADALE

Gli eventi più frequenti sono l’arresto cardiaco e le emorragie quindi è in queste due situazioni che andremo ad intervenire:

Se il soggetto non respira è fondamentale iniziare la RCP iniziando le manovre previste dal BLS. ovvero eseguendo la rianimazione cardio polmonare effettuando le compressioni toraciche. U corretto massaggio cardiaco si impara partecipando ad un corso BLSD.

In causo di emorragia esterna è importante andare a tamponare la ferita applicando una forte pressione sul punto di sanguinamento. Esistono molte tecniche per bloccare un’emorragia. Se vuoi approfondire l’argomento leggi questo articolo sul controllo delle emorragie esterne.

Una manovra salvavita spesso dimenticata è quella per preservare il soggetto dal rischio di ipotermia. L’ipotermia è un killer silenzioso e rapido. Un paziente in stato di shock va tenuto al caldo

OMISSIONE DI SOCCORSO

Contrariamente a quanto si pensi, l’omissione di soccorso non si verifica quando provoco un incidente e vado via, ma si incorre in questo tipo di reato quando non viene effettuata anche la sola chiamata. Eccezion fatta per il personale sanitario (con i dovuti limiti) nessuno vi obbliga ad intervenire. L’unica cosa che vi si chiede di fare è dare l’allarme.

Manovre di disostruzione pediatrica

Le manovre di disostruzione pediatrica sono delle manovre salva vita, da mettere in pratica in caso di soffocamento. Sono leggermente diverse da quelle che si utilizzano in età adulta, come la manovra di Heimlich, ad esempio.

Nel lattante le linee guida internazionali prevedono di effettuare 5 colpi interscapolari alternati a 5 compressioni toraciche.

I colpi interscapolari rappresentano le vere e proprie manovre di disostruzione, perchè sono quelle più efficaci per l’espulsione del corpo estraneo. Le compressioni toraciche invece servono per supportare la circolazione sanguigna e l’ossigenazione del cervello.

 

Perchè i bambini soffocano

I motivi sono principalmente 2:

    • Anatomia delle vie aeree: ovvero hanno una forma che le rende più sensibili al soffocamento (una forma ad imbuto)

    • La bocca è il principale strumento con cui i bambini iniziano a scoprire il mondo, quindi portano qualsiasi oggetto, cibo e non, alla bocca, con il rischio che questo venga deglutito

E’ utile seguire un corso sulle manovre di disostruzione pediatrica?

La risposta è: dipende.

Si trovano molti corsi on line. Diffidiamo da questo tipo di corsi, non per la qualità delle informazioni, ma perchè in caso di soffocamento è fondamentale avere una conoscenza pratica delle manovre, che in un corso on line non possono essere trasmesse. Sicuramente meglio seguire un corso on line che nessun corso, ma è un errore fermarsi li.

E’ imprescindibile l’addestramento pratico, per questo i nostri corsi sono in presenza, e prevedono la formazione teorica e la formazione pratica, dove i partecipanti possono provare direttamente su manichini ad alta fedeltà, le manovre, e rendersi conto delle difficoltà e dei movimenti da effettuare per eseguire le corrette manovre di disostruzione.

Vuoi partecipare al corso sulle manovre di disostruzione pediatrica?

Se vuoi partecipare ad uno dei nostri corsi puoi scriverci una e mail cliccando qui oppure contattarci tramite whatsapp.

Primo soccorso ASD

immagine decorativa

Le ASD ( Associazioni Sportive Dilettantistiche) hanno alcuni obblighi cui adempiere per svolgere le loro attività. Una di queste è il primo soccorso.

La legge

L’obbligo per le associazioni e società sportive dilettantistiche del possesso di defibrillatore semiautomatici e personale abilitato al suo utilizzo e in grado di eseguire le manovre di rianimazione cardio polmonare è entrato in vigore il 1° Luglio 2017 e la norma che istituisce tale obbligo risale al D.L. n. 158/12. Quindi possiamo affermare che la formazione in materia di primo soccorso per l’ASD viene legiferata con la suddetta legge.

Primo soccorso o BLSD?

Spesso i due termini vengono confusi e scambiati e utilizzati in maniera impropria. Nella legge citata infatti si parla di defibrillatori semiautomatici (DAE). L’utilizzo di tali dispositivi però non rientra nel programma dei corsi di primo soccorso ma all’interno dei corsi di BLSD.

Nel corso BLSD infatti imparerete principalmente 2 cose:

  • il massaggio cardiaco, una delle manovre più importanti per il primo soccorso
  • l’ utilizzo del defibrillatore semiautomatico DAE.

Primo soccorso e ASD.

Il corso di primo soccorso invece, oltre al massaggio cardiaco insegna a riconoscere e a intervenire anche in caso di incidenti che possono essere diversi dall’arresto cardiaco, come ad esempio le fratture, le emorragie o altri tipi di traumi, ma non fornisce alcuna nozione sull’utilizzo dei defibrillatori.

Conclusioni

Suggeriamo la frequentazione di un corso di primo soccorso alle ASD, in modo da poter offrire un supporto sanitario valido in attesa dell’arrivo del 118. Ma in termini legali, per l’esercizio delle attività, sia di allenamento che durante le competizioni, è richiesta la presenza di personale in possesso di attestato BLSD in grado di effettuare le manovre di rianimazione cardio polmonare e che sappia usare il defibrillatore semiautomatico esterno ( DAE).

Per ricevere maggiori informazioni sui vari corsi o altre attività, scrivici

Defibrillazione Precoce: considerazioni sul termine precoce

person getting a defibrillator

Nella cultura generale è ormai consolidata la dizione di “defibrillazione precoce”; si tengono corsi di formazione sul BLSD, sull’uso del defibrillatore e sull’importanza della defibrillazione precoce e si attivano progetti di defibrillazione precoce..
Quale è l’origine di questo termine?
Non ce lo siamo inventati noi ma deriva da una superficiale traduzione dal termine anglosassone “early defibrillation”, dove early è stato tradotto con il termine italiano “precoce”.

Cosa vuol dire precoce?

Su Treccani: precòce agg. [dal lat. praecox – ocis), …omissis… anticipato rispetto alla norma (con particolare riferimento al ritmo con cui si svolgono o si verificano i fenomeni naturali):
In medicina: es. diagnosi precoce, quindi anticipata, tale da consentire la profilassi o un tempestivo intervento.

Ma il termine precoce è riservato alla diagnosi che può anticipare la terapia e non al trattamento che, evidentemente nel caso della defibrillazione, dovrà essere successivo e non precoce. D’altronde chi ha partecipato ad un corso BLSD sa bene che non è possibile effettuare una scarica “precoce” o prima del necessario, anche perchè il defibrillatore stesso ce lo impedirebbe.

La definizione di “defibrillazione precoce” è errata perché anticiperebbe la fibrillazione che non si è ancora verificata.
Per i pazienti in arresto cardiaco, che necessitano di defibrillazione, il tempo è fondamentale poiché il loro tasso di sopravvivenza può diminuire rapidamente con il passare dei minuti. Occorre quindi avviare rapidamente la procedura di defibrillazione; rapidamente rispetto al momento in cui il cuore incomincia a fibrillare.
Termini molto più corretti potrebbero essere defibrillazione rapida o tempestiva o immediata o pronta o sollecita, ma non precoce.

Si rafforza in me l’idea che faremmo meglio ad utilizzare la nostra lingua italiana con grande attenzione alla traduzione da lingue estere, per evitare il rischio di travisare il reale significato di quello che si intende descrivere.

Ad ogni buon conto, che sia precoce sollecita o tempestiva, poco importa come la chiamiamo, l’importante è che quando necessario, ci sia qualcuno formato e addestrato all’uso del DAE e che sia in grado di salvare una vita.