RETRAINING BLSD: QUANDO RINNOVARE LA TUA CERTIFICAZIONE

paramedic checking on man

Sei ha già seguito un corso blsd, o possiedi già un attestato blsd scaduto potresti essere in tempo per partecipare ad un corso di retraining blsd

corsi di blsd hanno una durata standard di 24 mesi dalla data di erogazione del corso.
Trascorsi questi 24 mesi il tuo attestato non avrà più valore e dovrai rinnovarlo. La data del rilascio la trovi riportata sul tuo attestato.

Se vuoi sapere se il tuo attestato è scaduto e sei puoi ancora rinnovarlo, ti aiutiamo noi, contattaci cliccando qui.

RETRAINING BLSD: BREVETTO SCADUTO E NUOVO RILASCIO

Se hai conseguito il tuo attestato più di 24 mesi fa esatti (esempio: sul tuo attestato c’è scritto che hai seguito il corso il 3 marzo 2016) il tuo attestato sarà valido fino al 3 Marzo 2018).

Il 4 marzo 2018, cioè esattamente il giorno dopo, il tuo attestato blsd sarà già carta straccia e dovrete richiedere un nuovo rilascio. In questo caso clicca qui per avere info sul corso blsd e avere un nuovo rilascio.

Per questo è importante segnarsi la data di scadenza della validità. In questo modo avrai il tempo per organizzarti per il rinnovo (inferiore durata del corso e inferiori costi)

IL MIO ATTESTATO NON È ANCORA SCADUTO: PUOI FARE IL RETRAINING BLSD

Ottima notizia. Questo vuol dire che sei ancora in tempo per seguire il retraining BLSD.

Seguendo un corso di retraining blsd il tuo attestato verrà rinnovato e avrà una validità di ulteriori 24 mesi.

Come avrai compreso ricordarsi in anticipo della scadenza del proprio attestato vuol dire risparmiare tempo (il corso retraining dura di meno) e denaro (il corso retraining costa meno).

BLSD SANITARIO:

Come hai letto qualche riga più su, l’attestato blsd ha una validità di 24 mesi.
Questo vale se si è laici o se si è sanitari e non si presta servizio nell’ambito medicina di urgenza.

Per chi lavora nel 118 ad esempio la legge regionale in Puglia prevede che l’attestazione venga rinnovata ogni anno, e non ogni 2.Quindi, se sei in possesso si un attestato blsd e lavori nella medicina di urgenza, ricordati di rinnovare l’attestato ogni 12 mesi e non ogni 24 mesi.

soccorritori 118 che eseguono il massaggio cardiaco

Se vuoi maggiori informazioni sul corso BLSD sanitario clicca qui.

Se hai seguito un corso con GOODFOR LAB, stai tranquillo, i nostri sistemi inviano automaticamente una mail ai partecipanti un mese prima della scadenza dell’attestato di blsd, in modo da aver il tempo per organizzarsi per il rinnovo e non ritrovarsi scoperti in caso di obblighi di legge (palestre, stabilimenti balneari etc.).

BLSD: il corso per il defibrillatore

Se ti sei mai chiesto come potresti fare la differenza in situazioni di emergenza, allora il “corso defibrillatore” potrebbe essere la risposta. Questi corsi forniscono le competenze necessarie per utilizzare un defibrillatore, un dispositivo che può fare la differenza tra la vita e la morte in caso di arresto cardiaco improvviso.

Un arresto cardiaco è un evento improvviso e spesso imprevedibile che può colpire chiunque, ovunque e in qualsiasi momento. La mancanza di intervento tempestivo può avere conseguenze devastanti. Ecco perché imparare a utilizzare un defibrillatore e ricevere la formazione appropriata è così cruciale.

nel Blsd, che molti per semplificare chiamano “il corso defibrillatore”, i partecipanti apprendono come riconoscere i segni di un arresto cardiaco, effettuare una chiamata di emergenza e utilizzare correttamente il defibrillatore. Questi dispositivi sono progettati per inviare una scarica elettrica al cuore per ripristinare il ritmo cardiaco normale, il che può essere fondamentale per salvare una vita.

L’importanza di questi corsi va ben oltre la mera conoscenza tecnica. Imparare a reagire in modo efficace in situazioni di emergenza può ridurre il panico e aumentare la probabilità di successo nell’utilizzo del defibrillatore. La tempestività è cruciale quando si tratta di arresto cardiaco, e questi corsi insegnano come agire rapidamente e con fiducia.

Inoltre, la diffusione delle competenze in rianimazione cardiopolmonare (RCP) e l’uso del defibrillatore nella comunità può aumentare significativamente le probabilità di sopravvivenza delle vittime di arresto cardiaco.

In conclusione, investire nel tuo apprendimento attraverso un “corso defibrillatore” non è solo un atto di responsabilità, ma può fare la differenza tra la vita e la morte in una situazione di emergenza. È un investimento prezioso per la tua comunità e per te stesso, poiché acquisisci la capacità di salvare vite umane quando conta di più. Non esitare a cercare corsi nella tua zona per acquisire queste competenze vitali.

Se vuoi partecipare ad un corso per utilizzare il defibrillatore (BLSD) contattaci

BLSD GRATUITO: è Possibile?

Ci arrivano spesso mail o richieste su whatapp tipo questa di qualche giorno fa: “Ci sono corsi gratuiti per uso BLSD?.
Ma può essere un corso BLSD gratuito? La risposta è no e vi spieghiamo perchè

L’apprendimento del Basic Life Support and Defibrillation (BLSD) è fondamentale per affrontare situazioni di emergenza medica, ma perché non possiamo aspettarci che questi corsi siano gratuiti? Ecco quattro ragioni chiave che spiegano perché non dovreste fidarvi di un corso di BLSD gratuito e offerto senza costi:

Alla fine dell’articolo vi spieghiamo perchè potrebbe trattarsi si una truffa.

1. Matricole e Certificazioni: Una parte fondamentale dei corsi di BLSD è l’ottenimento di un certificato valido riconosciuto dalle principali società scientifiche. Questi certificati richiedono l’assegnazione di una matricola unica, il che comporta un costo amministrativo.

2. Standard di Qualità: I corsi di BLSD devono rispettare standard rigorosi stabiliti da organizzazioni scientifiche e sanitarie internazionali come l’American Heart Association (AHA) o la European Resuscitation Council (ERC). Queste norme garantiscono l’efficacia dell’addestramento e richiedono risorse per essere mantenute aggiornate. Quando parliamo di risorse intendiamo corsi di aggiornamento che hanno un costo.

3. Formatori Qualificati: Gli istruttori dei corsi di BLSD devono essere altamente qualificati e certificati. Questo richiede investimenti in formazione e competenze, oltre alla necessità di mantenere queste qualifiche attraverso aggiornamenti costanti. Diventare Istruttore BLSD richiede corsi di formazione che possono arrivare a costare fino a 800 euro. Considerate inoltre che spesso questi corsi sono organizzati fuori regione, quindi bisogna considerare anche i costi della trasferta e dei pernottamenti

4. Materiali Didattici: Per fornire una formazione di qualità, è essenziale utilizzare materiali didattici aggiornati, tra cui manichini per la pratica e dispositivi di defibrillazione. Questi materiali hanno un costo, che inevitabilmente si riflette sul costo del corso. Il manichino più economico costa intorno ai 300 euro, altri 200 euro per il manichino lattante, altri 400 euro per un defibrillatore adatto alla formazione. E questo è solo il kit minimo.

In conclusione, questi tipi di corsi sono fondamentali per la sicurezza e la salute pubblica, ma pretende che un corso BLSD sia gratuito non è pensabile a causa dei costi associati al mantenimento degli standard di qualità, alla formazione degli istruttori, all’acquisto di materiali didattici e all’emissione di matricole e certificati.

Investire in un corso di BLSD rappresenta un investimento nella capacità di salvare vite e nel benessere della comunità. Pertanto, è importante considerare questi costi come un investimento prezioso nella preparazione per le emergenze mediche.

CORSO BLSD GRATUITO: PERCHE’ POTREBBE ESSERE UNA TRUFFA

I nostri corsi di BLSD sono a pagamento. Perchè siamo un centro accreditato presso la regione Puglia e 118.

Diffidate di chi ve li propone gratis. Spesso è vero, potete partecipare gratuitamente, ma non vi viene rilasciato nessun certificato, se non con un pagamento al termine. ovvero il corso è gratis. L’attestato costa 100 euro.

Inoltre spesso questi servizi sono offerti da enti che non sono accreditati e che non rilasciano attestazioni valide e riconosciute, quindi il rischio è pagare un corso, a volte pagarlo poco, ma che non ha validità.

Esistono invece delle giornate, degli incontri dimostrativi in cui viene spiegato e mostrato come si usa un defibrillatore, e sono incontri che noi abbiamo organizzato nelle scuole e nelle aziende. Ma questo è un altro discorso.

Se sei interessato ad un corso BLSD, valido e riconosciuto, clicca qui

Quali sono i corsi per bagnino indispensabili?

salvagente rosso da bagnino e rescue scan


Corsi Bagnino: L’Essenziale per Affrontare le Emergenze con Sicurezza

Nelle stagioni estive, con il mare affollato di turisti e bagnanti, la presenza di un bagnino preparato diventa fondamentale per garantire la sicurezza di tutti coloro che si avventurano nelle acque. La formazione di un bagnino rappresenta un punto di partenza essenziale per coloro che desiderano intraprendere questa responsabile professione, fornendo le competenze necessarie per affrontare situazioni di emergenza con tempestività ed efficacia.

Tra i corsi indispensabili per questa attività lavorativa, spiccano il Corso di Salvamento, il Corso BLSD, il Corso per la Somministrazione di Ossigeno e il Corso sulla Gestione del Trauma.

Brevetto da bagnino

Il Corso di Salvamento è il pilastro fondamentale nella formazione di un bagnino. Esso fornisce conoscenze sulle tecniche di recupero delle vittime in acqua, la gestione delle correnti, il riconoscimento dei segnali di pericolo e l’utilizzo corretto delle attrezzature di salvataggio. Attraverso esercitazioni pratiche, i partecipanti imparano a valutare rapidamente le situazioni d’emergenza e ad agire con decisione. Il brevetto come bagnino va rinnovato periodicamente

CORSO BLSD

Tra i vari corsi Bagnino, indispensabile è il Corso BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), che prepara il bagnino ad affrontare situazioni di arresto cardiaco e a praticare le manovre di rianimazione cardiopolmonare (CPR) e l’utilizzo del defibrillatore.

Il corso BLSD ha una validità di 2 anni, anche questo va rinnovato prima della scadenza.

CORSO SOMMINISTRAZIONE OSSIGENO

Il Corso per la Somministrazione di Ossigeno, insegna al bagnino come utilizzare correttamente un kit di somministrazione di ossigeno (bombola, pallone autoespandibile di tipo ambu, cannule di guedel, etc) per fornire soccorso immediato a vittime di annegamento o altre situazioni di emergenza.

L’ossigeno rappresenta uno strumento prezioso per garantire la sopravvivenza e il benessere delle vittime, in attesa dell’arrivo dei soccorsi medici.

CORSO GESTIONE DEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO (PTC O BTLS)

Il Corso sulla Gestione del Trauma si concentra sulla formazione dei bagnini nell’affrontare ferite, fratture, e traumi comuni durante le attività in spiaggia.

Responsabilità del bagnino

La responsabilità del bagnino va oltre la semplice sorveglianza delle acque. Essi devono essere pronti a intervenire tempestivamente in qualsiasi situazione di emergenza, dimostrando calma, competenza e rapidità d’azione.

I corsi bagnino offrono l’adeguata preparazione per affrontare queste situazioni con sicurezza ed efficacia, contribuendo a salvaguardare la vita delle persone che si affidano alla loro protezione.

CORSO BAGNINO: CONCLUSIONI

I corsi di formazione per bagnino rappresentano un investimento prezioso per coloro che desiderano intraprendere questa professione impegnativa ma gratificante.

Essi non solo preparano i partecipanti ad affrontare situazioni di emergenza con competenza, ma contribuiscono anche a promuovere un ambiente più sicuro per tutti coloro che amano trascorrere il loro tempo al mare.

COMPITI DEL BAGNINO

Se vuoi approfondire quali sono i compiti e le responsabilità del bagnino di suggeriamo di leggere questo articolo.

SOCCORSO SANITARIO NELLE MAXIEMERGENZE

close up photo of a mobile phone screen

L’obiettivo di questo articolo è quello di identificare i principali scenari in cui svolge un ruolo fondamentale il soccorso sanitario nelle maxiemergenze.

Premessa

    • il pericolo è la situazione, la condizione di un evento, o la proprietà e/o la qualità intrinseca di un oggetto capace di provocare un danno.
    • il rischio è la probabilità che si verifichi un danno in conseguenza dell’esposizione ad un pericolo
    • la sicurezza è l’insieme delle attività finalizzate a minimizzare il rischio.

Rischio e pericolo spesso vengono confusi, in realtà i due termini identificano concetti diversi ben definiti.

In caso di evento incidentale il rischio è la risultante tra almeno due fattori che risulteranno essenziali per la risposta da dare:

    • la Tipologia dell’evento: ad esempio appare evidente che un maxi tamponamento in ambiente extraurbano determinerà una risposta diversa rispetto ad una inondazione; occorrerà pertanto pianificare la risposta in relazione allo scenario ipotizzato.

    • l’Ambiente operativo: le condizioni di viabilità, ambientali, logistiche etc., condizionano in maniera pesante la risposta del Sistema di emergenza. La presenza di possibili ulteriori rischi, le difficoltà legate all’accesso delle vittime e alla possibilità di evacuarle verso luoghi di cura definitivi, devono essere considerati e valutati già in fase di pianificazione.

Inoltre anche la durata, prevedibile o meno, delle operazioni di soccorso assume carattere di grande rilevanza ai fini della logistica intesa in termini di disponibilità non solo di mezzi e strumenti ma anche di uomini. Vedi ad esempio eventi alluvionali o sismici.

Quindi il punto di partenza di ogni pianificazione del soccorso sanitario nelle maxi emergenze presuppone una analisi precisa e puntuale dei rischi ipotizzabili come esistenti nella realtà territoriale in cui si opera, tenendo anche conto che ci sono eventi prevedibili ed altri non prevedibili.

Genericamente parliamo di evento prevedibile quando lo stesso è preceduto da fenomeni precursori, o di un evento che è atteso in una determinata fase temporale e in un determinato territorio ancorché esteso.

L’evento non è prevedibile quando non è preceduto, neanche storicamente, da alcun indicatore che ne consenta la sua previsione.

.Certo è che gli interventi urgenti di soccorso sanitario dovranno mirare a contrastare i seguenti effetti negativi:

    • effetti negativi sulla popolazione,
    • effetti negativi sulle strutture,
    • effetti negativi sui servizi essenziali,
    • effetti negativi derivanti dal protrarsi del pericolo.

Soccorso sanitario in maxiemergenze: analisi strategica

La risposta immediata è finalizzata al soccorso a volte affiancata dalle operazioni di salvataggio, in ragione delle contingenze momentanee.
Di seguito un elenco non esaustivo di quanto possibile ipotizzare, in tema di soccorso sanitario nelle maxiemergenze, su ogni territorio:

    • Terremoto
    • Disastro da Fuoco
    • Incidente Maggiore ferroviario
    • Incidenti Maggiore sulla rete viaria
    • Incidente Maggiore in ambito aeroportuale
    • Incendio boschivo
    • Incidente industriale
    • Incidente nucleare o con presenza di sostanze radioattive
    • Disastri climatici nelle varie forme
    • Terrorismo convenzionale e non.

Nel capitolo terrorismo occorre distinguere due diverse modalità; la prima riguarda il terrorismo convenzionale ovvero l’attacco compiuto genericamente con esplosivi o incendi dolosi. La seconda modalità identifica il terrorismo non convenzionale che privilegia l’utilizzo delle armi di distruzione di massa contro i civili.

Dopo questa premessa si è d’accordo, in fase preventiva, di procedere schematicamente ad una valutazione del rischio, appuntando l’attenzione su tre argomenti ritenuti fondamentali per il prosieguo della pianificazione.

    1. La Situazione delle vittime
    2. Il Meccanismo lesivo predominante
    3. I Quadri clinici emergenti

TERREMOTI

terremoto turchia

Situazione delle vittime

Disperse su tutto il territorio
Raggruppate o isolate dentro le abitazioni
Nessuna o scarsa accessibilità se imprigionate o sotterrate
Difficoltà di ricerca e individuazione

Meccanismo delle lesioni

    • Traumatismi meccanici da compressione, seppellimento e da caduta di macerie
    • Ostruzioni respiratorie
    • Esposizioni a basse temperature
    • Mancata alimentazione e apporto idrico      

Quadri clinici

    • Ferite di vario genere
    • Fratture
    • Lesioni da compressione o da schiacciamento
    • Insufficienza respiratoria acuta
    • Ipotermia
    • Disidratazione

INCIDENTI FERROVIARI

Situazione delle vittime

    • Concentrate dentro o attorno alle vetture
    • Una certa quantità sparsa sul territorio in varie condizioni
    • Il più delle volte raggruppate nei vagoni e incastrate
    • Quindi difficilmente estraibili o incastrate
    • Buona accessibilità solo se le strutture non sono deformate

Meccanismo delle lesioni

Traumatismi vari

Quadri clinici

    • Ferite varie
    • Fratture Varie
    • Amputazioni
    • Lesioni da schiacciamento
    • Lesioni da compressione

DISASTRI DEL TRAFFICO

Situazione delle vittime

    • Concentrate dentro o attorno ai mezzi
    • Difficilmente estraibili o incastrate

Meccanismo delle lesioni

    • Traumatismi meccanici
    • Danni da eiezione
    • Danni da decelerazione
    • Lesioni da calore
    • Danni da inalazione di fumo

Quadri clinici

    • Ferite varie e amputazioni
    • Sindrome da schiacciamento
    • Ustioni Intossicazioni con Insufficienza respiratoria acuta

INCIDENTI IN ABITAZIONI

Situazione delle vittime

    • Concentrate nelle vicinanze
    • Più distanti se fuggite in luoghi sicuri
    • Seppellite da macerie
    • Difficilmente irraggiungibili per crolli delle normali vie di accesso in caso di esplosioni, incendi, crolli o per presenza di grande folla di curiosi nei grandi centri urbani

Meccanismo delle lesioni

    • Traumatismi meccanici
    • Lesioni da calore
    • Danni da inalazione di fumi 

Quadri clinici

    • Ferite varie
    • Fratture
    • Politrauma da defenestrazione
    • Sindrome da compressione
    • Ustioni
    • Intossicazioni  

FRANE SLAVINE VALANGHE

Situazione delle vittime

    • Gruppi intrappolati dentro abitazioni
    • Gruppi ristretti intrappolati dentro veicoli
    • Sepolti sotto la neve o terra
    • Difficile individuazione
    • Difficile ricerca e accesso

Meccanismo delle lesioni

    • Ostruzioni delle vie respiratorie
    • Lesioni da traumatismo meccanico
    • Lesioni da compressione o schiacciamento
    • Perdite anche imponenti di calore
    • Disidratazione

Quadri clinici

  • Insufficienza respiratoria acuta
  • Ferite di vario genere
  • Fratture
  • Sindrome da compressione
  • Ipotermia
  • Disidratazione 

INCIDENTE AEREO A TERRA

aereo incidentato

Situazione delle vittime

    • Concentrate dentro o attorno al mezzo
    • Scarsamente estraibili o incastrate
    • Buona in assenza di incendio

Meccanismo delle lesioni

    • Traumatismi meccanici
    • Danni da eiezione
    • Lesioni da calore
    • Lesioni da inalazione di fumi

Quadri clinici

    • Ferite varie
    • Fratture varie
    • Amputazioni
    • Sindrome da crash
    • Ustioni
    • Intossicazioni con Insufficienza respiratoria acuta

INONDAZIONE

inondazione

Situazione elle vittime

    • Disperse in zone sopraelevate
    • Disperse su tetti di case o strutture
    • Disperse in acqua
    • Disperse in imbarcazioni di fortuna
    • Scarsamente individuabili e accessibili in base all’estensione del territorio
    • Difficilmente individuabili se trascinate dall’acqua

Meccanismo delle lesioni

    • Sommersione
    • Perdita di calore
    • Traumatismi da oggetti galleggianti

Quadri clinici

    • Insufficienza respiratoria acuta da annegamento
    • Ipotermia
    • Ferite varie

    • Fratture varie

INCIDENTI MARITTIMI

Situazione delle vittime

    • Concentrate sopra la nave
    • Disperse a distanza molto variabile
    • Su imbarcazione di salvataggio
    • Buona individuazione se condizioni meteo lo permette
    • Difficile localizzazione se disperse in acqua

Meccanismo delle lesioni

    • Traumatismi meccanici
    • Sommersione
    • Perdite di calore
    • Traumatismi termici o fumi

Quadri clinici

    • Ferite varie
    • Fratture varie
    • Ustioni
    • Insufficienza respiratoria acuta da annegamento
    • Intossicazioni con insufficienza. respiratoria acuta
    • Ipotermia

ATTENTATI  CON USO DI ESPLOSIVI

Situazione delle vittime

    • Raggruppate nelle vicinanze
    • Incastrate in edifici o veicoli
    • Buona accessibilità in assenza di crolli o incendi 

Meccanismo delle lesioni

    • Traumatismi da schegge
    • Traumatismi da onde d’urto
    • Intossicazione da fumi
    • Lesioni da calore

Quadri clinici

    • Ferite varie
    • Fratture anche multiple
    • Lesioni interne e da strappamento
    • Rottura d’organi
    • Ritenzione frammenti

DISASTRI INDUSTRIALI

Situazione delle vittime

    • Raggruppati all’interno o all’esterno
    • Buona accessibilità in assenza di crolli, di incendi, di gas tossici, etc.

Meccanismo delle lesioni

    • Traumatismi meccanici
    • Lesioni da calore
    • Emissione di fumi
    • Contaminazione

Quadri clinici

    • Ferite varie
    • Fratture
    • Sindrome da compressione
    • Ustioni chimiche o da calore
    • Intossicazioni
    • Contaminazione radioattiva possibile in base alla tipologia di industria

CICLONI TIFONI URAGANI

Situazione delle vittime

    • Gruppi all’interno o vicinanze delle abitazioni
    • Disperse in direzione del vento
    • Disperse se  travolte dall’ondata d’acqua
    • Poco accessibili per crollo degli edifici
    • Intrappolate dai detriti
    • Seppellimento nel fango

Meccanismo delle lesioni

    • Traumatismi meccanici
    • Sommersione
    • Perdita di calore

Quadri clinici

    • Ferite varie
    • Fratture
    • Annegamento
    • Ipotermia
    • Insufficienza respiratoria acuta

DISASTRI IN SPAZI CONFINATI

Situazione delle vittime

    • Difficile accessibilità per frane, gas, fumi, calore, acqua, etc.

Meccanismo delle lesioni

    • Traumatismi meccanici
    • Sommersione
    • Emissione di fumi
    • Lesioni da calore 

Quadri clinici

    • Ferite varie
    • Fratture anche multiple
    • Lesioni interne e da compressione
    • Intossicazioni
    • Annegamento

Dr. Gaetano Dipietro

Dr. Gaetano Dipietro

Medico Chirurgo specialista in Anestesia e Rianimazione.
Già direttore della Centrale Operativa sovra-provinciale 118 Bari e BT. e Referente Sanitario Regionale per le Maxiemergenze.
Membro ECDM (European Council Disaster Medicine)
Componente del Comitato scientifico di SISMAX (Sistemi Integrati Soccorsi in Maxiemergenza)

Incidente ferroviario: le sfide del soccorso sanitario

incidente ferroviario e vigili del fuoco che spengono un incendio

Il soccorso nell’incidente ferroviario

L’incidente ferroviario è un evento tragico che può causare gravi conseguenze per i passeggeri a bordo dei treni coinvolti. Oltre all’impatto emotivo e materiale, il soccorso alle vittime diventa un’operazione estremamente complessa.

n questo articolo, esploreremo le principali difficoltà incontrate dai soccorritori in caso di incidente ferroviario, tra cui la sfida di determinare il numero esatto di passeggeri coinvolti, l’accesso limitato a zone remote e la complessità dell’estrazione dei feriti intrappolati tra le lamiere dei convogli.

Determinare il numero di passeggeri coinvolti:

Uno degli ostacoli principali nel soccorrere i feriti durante un incidente ferroviario è la difficoltà nel determinare il numero esatto di passeggeri a bordo del treno. A differenza degli incidenti su strada, in cui è relativamente semplice identificare il numero di occupanti di un veicolo, o degli incidenti aerei in cui è noto il numero dei passeggeri e dell’equipaggio, i treni possono trasportare un gran numero di persone. Ottenere informazioni precise può essere complicato.

Questa mancanza di chiarezza può ritardare la risposta dei soccorritori e limitare la capacità di fornire assistenza immediata.

Accesso limitato alle zone remote

Un’altra sfida significativa è rappresentata dalla posizione degli incidenti ferroviari, che spesso si verificano in campagne o zone geografiche poco accessibili ai mezzi di soccorso. Questo può causare ritardi nell’arrivo delle squadre di emergenza, in quanto possono essere necessari tempi più lunghi per raggiungere il luogo dell’incidente, per di più i soccorsi utilizzano mezzi non sempre adatti a strade sterrate o comunque non asfaltate.

Le infrastrutture ferroviarie potrebbero non essere vicine alle strade principali o alle strutture mediche, aumentando l’importanza di un coordinamento efficace tra le diverse agenzie coinvolte nel soccorso.

L’estrazione dei feriti intrappolati

Un’altra complicazione nel soccorrere i passeggeri coinvolti in un incidente ferroviario è rappresentata dalla presenza di feriti intrappolati tra le lamiere dei convogli. Le deformazioni e l’impatto dell’incidente possono rendere estremamente difficile l’estrazione delle vittime. I soccorritori devono fare affidamento su attrezzature specializzate come cesoie idrauliche, tagliaferri e dispositivi di sollevamento per liberare i pazienti intrappolati in modo sicuro ed efficiente. Oltre la difficoltà nell’estrazione, questa caratteristica rallenta il soccorso diretto sul paziente. Queste operazioni richiedono competenze specifiche e possono richiedere tempo prezioso per il recupero dei feriti.

Conclusione:

Gli incidenti ferroviari rappresentano una sfida senza pari per i soccorritori. La complessità nel determinare il numero esatto di passeggeri, l’accesso limitato alle zone remote e la difficoltà nell’estrazione dei feriti intrappolati sono solo alcune delle difficoltà che devono affrontare. In queste fasi è fondamentale il coordinamento dei vari soccorritori (sanitari, vigili del Fuoco, Forze dell’ordine.

Se ti interessa l’argomento potrebbe interessarti il corso sulla gestione delle maxi emergenze.

ARTICOLI PER BLOG EMERGENZA

Periodicamente scriviamo articoli sul nostro BLOG EMERGENZA

Dopo tempo 2 ore li troviamo copiati in maniera spudorata senza neanche spostare le virgole come si faceva a scuola.

Per questo abbiamo scritto un articolo con i 5 argomenti che possono essere d’ispirazione per i copioni del web privi di idee.

Ecco cinque argomenti interessanti da trattare per un blog di un’azienda che si occupa di primo soccorso e BLSD (Basic Life Support and Defibrillation):

  1. Importanza del BLSD: Spiega l’importanza del BLSD e come può salvare vite in situazioni di emergenza. Parla dei principi fondamentali del BLSD, inclusi i passaggi per il riconoscimento dell’arresto cardiaco, la RCP (Rianimazione Cardio Polmonare) e l’utilizzo del defibrillatore.
  2. Tecniche di primo soccorso: Approfondisci diverse tecniche di primo soccorso, come le vie aeree libere, la posizione di sicurezza laterale, il controllo delle emorragie e la gestione delle fratture. Offri consigli pratici e dimostra l’importanza di queste abilità di base per salvare vite in situazioni di emergenza.
  3. Addestramento BLSD: Descrivi i diversi corsi di addestramento BLSD offerti dalla tua azienda. Spiega i vantaggi di partecipare a un corso di BLSD certificato, quali le competenze acquisite, la fiducia nell’agire in caso di emergenza e la conformità alle normative vigenti.
  4. Strumenti e dispositivi di primo soccorso: Presenta e recensisce diversi strumenti e dispositivi di primo soccorso utili, come kit di pronto soccorso, defibrillatori, manichini per l’addestramento alla RCP e altro ancora. Spiega come questi strumenti possano essere fondamentali per una risposta rapida ed efficace in caso di emergenza.
  5. Casi di studio e testimonianze: Condividi casi di studio o testimonianze di persone che hanno beneficiato del BLSD e del pronto soccorso. Racconta storie di successo in cui l’intervento tempestivo di un soccorritore o l’uso di un defibrillatore ha fatto la differenza nella sopravvivenza di una persona.

Ricorda di fornire informazioni accurate, pratiche e utili nel tuo blog, al fine di educare i lettori sulle competenze di primo soccorso e promuovere l’importanza di un’adeguata preparazione in caso di emergenza.

RESPIRAZIONE BOCCA A BOCCA

Soccorritrice che effttua la respirazione bocca a bocca su soggetto in arresto cardiaco

La respirazione bocca a bocca fa parte delle manovre di soccorso insegnate nei corsi BLSD (basic life support and defibrillation) ed è stata da sempre un argomento spinoso e la sua importanza negli anni si è modificata. Ma quando si fa ?

Soccorritrice che effttua la respirazione bocca a bocca su soggetto in arresto cardiaco
mouth-to-mouth breathing and ventilation during cardiopulmonary resuscitation on fainted boy in a park

LA REPIRAZIONE BOCCA A BOCCA: E’ OBBLIGATORIA?

Partiamo subito con la domanda più classica: “la devo fare per forza?
No, non è obbligatorio farla.
E non lo è neanche se si è un sanitario, medico o infermiere ne tanto meno se si è in possesso di attestato BLSD.

SE NON E’ OBBLIGATORIA VUOL DIRE CHE NON SERVE

Quest’affermazione è sbagliata. Ci siamo imbattuti in articoli con titoli sensazionalistici del tipo “abolita la respirazione bocca a bocca”!, uno dei classici titoli sensazionalistici acchiappa like ma che come risultato hanno solo quello di confondere di più le idee su una manovra salvavita.

COSA DICE IL MINISTERO DELLA SALUTE

Riportiamo uno screen di una nota del ministero della Salute, pubblicata durante il periodo pandemico in cui, per ovvie razioni legate all’emergenza COVID, si consigliava di non eseguire la respirazione bocca a bocca ma ti utilizzare manovre alternative come ad esempio utilizzando il Pallone auto espandibile collegato ad una bombola di ossigeno o delle pocket mask con dei filtri. Trovate il documento completo qui.

Come potete leggere nella parte evidenziata in giallo:

Ovviamente resta inteso che le 30 compressioni alternate alle 2 ventilazioni da erogare in
sicurezza per il soccorritore laico, restano comunque la miglior terapia confermata da
evidenze scientifiche.

Ovvero il massaggio cardiaco è fondamentale, e se accoppiato alla respirazione bocca a bocca, queste manovre risultano ancora di più efficaci.

Le modifiche se sono state introdotte nel 2020 sono un cambio del protocollo, ovvero non più ABC ma CAB, ovvero la Respirazione che corrisponde alla lettera B (B=breathing ovvero respirazione) viene fatta dopo il massagio cardiaco (lettera C) e dopo l’apertura delle vie aeree (A= airways tradotto”vie aeree”)

VECCHIA PROCEDURA ABC cioè:

  • A: apertura via aeree
  • B: Respirazione Bocca a Bocca
  • C: massaggio cardiaco

La nuova procedura è CAB

Solo in età pediatrica il supporto respiratorio resta invariato, perchè come sa chi ha partecipato ad un corso BLSD, nei bambini e nei lattanti la respirazione bocca a bocca riveste ancora un ruolo molto importante

CONCLUSIONI

La respirazione bocca a bocca non è stata assolutamente abolita. Viene ancora incoraggiata in età pediatrica e suggerita in casi particolari (ovvero se si convive con la vittima e quindi i rischi di contagio sono già accettati) oppure si suggerisce di dare un supporto respiratorio usando particolari dispositivi. Quindi, se soccorrete una persona con cui convivete, un conoscente con cui avete frequentazioni non abbiate timore, fatela assolutamente nei bambini.

Sa dovesse capitarvi di soccorrere uno sconosciuto potete decidere di non farla, ma se la fate, non state violando la legge.

Se vuoi saperne di più, ti suggeriamo di partecipare ad un corso BLSD. Trovi qui il programma

PLACCHE DEFIBRILLATORE: LA GUIDA

defibrillatore e manichino

Quando si acquista un DAE è importante avere informazioni anche sulle placche del defibrillatore. Durante i corsi BLSD quello delle placche è un argomento che ritorna molto spesso, da qui il motivo di questo articolo. Ecco qualche consiglio.

PLACCHE E DEFIBRILLATORE

I costi dei defibrillatori sono variabili, ma una volta acquistato, se si è comprato un prodotto valido, quella spesa viene ammortizzata nel tempo. Lo stesso non si può dire per le placche del defibrillatore, perchè sono dei prodotti che hanno una vita molto più breve. In questo articolo potremmo riferirci alle placche chiamandole “elettrodi”.

E’ importante quindi considerare il costo di quest’ultime quando si effettua l’acquisto, conoscerne la durata e il prezzo del ricambio.

SCADENZA DELLE PLACCHE

Le placche hanno una vera e propria data di scadenza. Oltre quella data gli elettrodi non saranno più a norma e sarà necessario sostituirle. In fase di acquisto informatevi sulla durata della “vita” degli elettrodi per sapere ogni quanto vanno sostituiti.

La maggior parte degli elettrodi ha una durata di 2 anni. Esistono particolari tipi di placche invece che hanno una data di scadenza intorno ai 5 anni. (Modello ZOLL)

placche defibrillatore di zoll aed plus cpr stat pad

Placche defibrillatore con scadenza 5 anni

Perchè scadono?

Il motivo è che al loro interno le placche contengono un gel che permette di aderire al torace della persona in arresto cardiaco e favoriscono la conduzione della scossa rilasciata dal defibrillatore. Col passare del tempo, questo gel perde le sue caratteristiche (meno adesività, diminuzione della conduzione dell’elettricità) e quindi è necessario comprarne delle nuove.

COSTO DEGLI ELETTRODI

Dovendo sostituirle almeno ogni 2 anni, è importante sapere in anticipo il costo delle placche. E’ impossibile parlarvi dei costi perchè esistono davvero troppe marche e sottomarche di elettrodi. Il prezzo comunque si aggira attorno alle 100 euro a cui dovrete sommare IVA e spese di spedizione.

PLACCHE DEFIBRILLATORE: ADULTE O PEDIATRICHE?

Quando acquistate un defibrillatore fatevi questa domanda: “Chi sono le persone che frequentano la mia attività?”

Se siete ad esempio un centro commerciale la vostra clientela è fatta da persone di tutte le età.
Se siete un’azienda saranno tutti adulti.
Se invece siete una scuola materna o un asilo saranno prettamente bambini.

Perchè tutte queste domande?
Perchè dovrete decidere se acquistare soltanto placche per adulti o solo placche pediatriche o entrambe. E’ importante sapere che esistono anche delle placche universali, ovvero possono andar bene sia per gli adulti che per i bambini. Non tutti i defibrillatori però hanno questa opzione.

Le placche universali possono sembrare una valida soluzione, ma ricordatevi che potrebbero risultare troppo grandi per essere applicate sul torace piccolo come quello di un bambino.

CONCLUSIONI

Spesso ci si concentra sull’acquisto del defibrillatore tralasciando l’impatto dei materiali consumabili come batterie del defibrllatore e placche. Se vuoi avere info sulla manutenzione del defibrillatore puoi trovare qui un articolo dedicato.

Se hai bisogno di un corso BLSD Accreditato puoi cliccare qui.

DEFIBRILLATORI NELLE SOCIETA’ SPORTIVE

documento del governo sull'utilizzo dei defibrillatori nelle società sportive

Il giorno 7 aprile 2023 Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, e il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, hanno firmato il decreto che disciplina la certificazione dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e automatici e di eventuali altri dispositivi salvavita nelle competizioni e negli allenamenti.

Riportiamo di seguito il comunicato

Comunicato n. 14
Data del comunicato 7 aprile 2023

Defibrillatori, Schillaci e Abodi firmano decreto per l’utilizzo nelle competizioni e allenamenti

Il provvedimento aggiorna il precedente decreto ministeriale del 2013 in attuazione di quanto disposto dalla legge 116/2021 e prevede l’utilizzo dei defibrillatori automatici esterni (DAE) oltre a quelli semiautomatici, anche negli allenamenti e nelle competizioni, nonché l’obbligo per le società sportive di condividere l’uso dei defibrillatori con tutti quelli che usufruiscono degli impianti.
Il DAE deve essere registrato presso la centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria 118 territorialmente competente.

“Abbiamo colmato una lacuna dando seguito a una norma importante che interessa le tante associazioni sportive dilettantistiche presenti sul territorio nazionale – dichiara il Ministro Schillaci.

L’attività fisica è un importante fattore di promozione della salute ed è fondamentale garantire la tutela di chi la pratica. È ampiamente dimostrato che in caso di un arresto cardiaco improvviso, un intervento di primo soccorso tempestivo e adeguato contribuisce a salvare fino al 30 per cento in più delle persone colpite. Abbiamo il dovere di adottare tutte le misure necessarie per salvaguardare la salute dei nostri ragazzi e degli sportivi che frequentano con entusiasmo e fiducia impianti e palestre in tutta Italia e la dotazione e i defibrillatori rappresentano indubbiamente una garanzia in più per la sicurezza di tutti”.

“Il Decreto firmato oggi con il Collega Schillaci – dichiara il Ministro Abodi – rappresenta una tappa importante del nostro rapporto di collaborazione e un ulteriore passo avanti nella tutela della salute di tutti i tesserati delle ASD e SSD iscritte al Registro del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Con questo Atto si dà piena attuazione alla legge del 2021, che ha introdotto l’obbligo dei defibrillatori semiautomatici e automatici (DAE), da utilizzare seguendo le linee guida indicate, anche per gli allenamenti e nelle fasi di preparazione delle competizioni. Aumenta il profilo della tutela di tutti i praticanti di un’attività sportiva, non agonistica o amatoriale, e sarà possibile salvare la vita di chi subisce un arresto cardiocircolatorio, per cause cardiache e non cardiache”.

Per utilizzare un defibrillatore è opportuno partecipare ad un corso BLSD riconosciuto, erogato da centri di formazione Accreditati come GOODFOR LAB.

Puoi trovare info sul Corso BLSD qui.