Manutenzione del defibrillatore: a chi spetta?

Avete Comprato un defibrillatore e avete seguito il corso BLSD. E Adesso? Di chi è la responsabilità del defibrillatore?

Prima di addentrarci nei dettagli liberiamoci da un peso: la manutenzione del defibrillatore è una cosa semplicissima!

A CHI SPETTA LA MANUTENZIONE DEL DEFIBRILLATORE

Facciamo un esempio per semplificare.
La tua azienda (20 dipendenti) ha acquistato un defibrillatore (DAE).
Dei 20 dipendenti ne sono stati formati alle manovre di BLSD e all’utilizzo del defibrillatore, in tre.
Tocca a chi ha seguito il corso di BLSD farsi carico della manutenzione del defibrillatore? NO.

La legge che regolamenta l’uso dei defibrillatori fa riferimento alla singola azienda o società.
Ovvero se un azienda o un ente ha acquistato un defibrillatore, o gli è stato donato, è responsabilità della stessa azienda che lo possiede, o dell’ente che lo ha ricevuto in dono, garantire la manutenzione del defibrillatore e del suo corretto funzionamento.

Spesso la manutenzione del defibrillatore viene affidata a chi ha partecipato al corso di BLSD, perchè ha acquisito dimestichezza con l’apparecchio e sa dove mettere le mani.

CHE VUOL DIRE FARE MANUTENZIONE?

La maggior parte dei defibrillatori ha un sistema di auto check. Ovvero giornalmente, settimanalmente o mensilmente (la frequenza può variare da modello a modello), il defibrillatore fa un’autoanalisi, ovvero controlla se c’ qualche anomalia o malfunzionamento, o se il dispositivo è perfettamente funzionante.

Qualora dovessero esserci problemi, sarà il defibrillatore a segnalarvi con una spia o un suono che c’è un problema.
Non starà a voi capire qual è il problema ma dovrete solo farlo presente alla ditta che vi ha venduto il defibrillatore.

ATTENZIONE A ELETTRODI E BATTERIE

Gli elettrodi e le batterie del defibrillatore sono le due cose a cui porre maggiore attenzione.

Gli elettrodi (o placche, o piastre) contengono al loro interno un gel che favorisce la conduzione della scossa.
Questo gel col tempo perde le sue proprietà rendendo quindi le piastre non più utilizzabili.
Setto più semplicemente, gli elettrodi del defibrillatore hanno una scadenza. Una volta scadute vanno sostituite.

Nella confezione in cui sono contenute le piastre c’è la data di scadenza.
Solitamente il defibrillatore è posizionato in luoghi a vista. Il mio suggerimento è di scrivere in un punto visibile, su di una etichetta adesiva, la data di scadenza delle piastre, in modo da averla sempre a vista.

Per quel che riguarda le batterie, anche queste dopo un po’ di anni tenderanno ad esaurire la loro carica.
Anche in questo caso sarà il defibrillatore a segnalarvi che le batterie potrebbero essere esaurite, con una spia o con un segnale acustico. In questo caso contattate l’azienda produttrice e saranno loro a provvedere alla sostituzione delle batterie.

DAL PUNTO DI VISTA AMMINISTRATIVO

Il regime sanzionatorio non è ancora definito per ragioni di competenza tra lo Stato e le Regioni.
E’ possibile comunque indicare in questa fase quanto stabilito dalla Regione Toscana:

  • L’inosservanza dell’obbligo di dotazione del defibrillatore comporta la chiusura dell’attività fino alla regolarizzazione;
  • L’assenza di personale abilitato durante l’orario di apertura e l’inosservanza degli obblighi di formazione comporta a carico dei soggetti gestori una multa che va da un minimo di 2.500 euro a un massimo di 5.000 euro;
  • La mancata manutenzione periodica dei defibrillatori comporta una sanzione tra i 1.000 e i 2.000 euro.

RICAPITOLANDO

  • I defibrillatori fanno automaticamente un controllo (auto check) per capire se ci sono anomalie.
  • Controllate la data di scadenza degli elettrodi e segnatela in un luogo visibile.
  • Controllate che sui display del defibrillatore non siano accese spie luminose o che emetta dei bip, in caso contrario potrebbe esserci qualche anomalia.

Se vuoi avere informazioni sul BLSD, clicca qui

Se vuoi avere altre info sui defibrillatori e sui suoi costi, clicca qui

Come fare il massaggio cardiaco e chiamare il 118

Forse hai frequentato uno dei nostri corsi, o forse no.
A prescindere da questo quello che sicuramente sai è che in caso di arresto cardiaco è importante intervenire subito e nel modo corretto

È necessario in queste situazioni fare un respiro profondo, ordinare i pensieri ed attivarsi immediatamente.
Il sangue freddo è importante.

Se ci fosse qualcuno vicino a voi che vi guidi su quello che dovete fare sarebbe tutto più facile, ma non dipende da noi.

Quello che possiamo fare, e che abbiamo fatto è creare queste brevi e semplici indicazioni, da stampare e appendere a casa, a scuola in ufficio.

In modo da avere sempre a portata di mano le giuste indicazioni.
Averle sempre sott’occhio vi darà la possibilità di leggerle quando vi capita ed essere pronti se dovesse capitare un incidente.

Scarica subito il file!

Compila i campi qui sotto e riceverai il link direttamente sulla tua mail

[contact-form-7 id=”2841″ title=”Modulo di iscrizione ai corsi_copy”]

Autisti soccorritori, Lettera al ministro della Salute Grillo

Autisti soccorritori – Lettera aperta al ministro della Salute Giulia Grillo

Riportiamo il comunicato che è stato pubblicato integralmente come contributo esterno.
Questo comunicato non è stato scritto dalla redazione di GOODFOR LAB, ne riportiamo solamente il contenuto

Egregia Onorevole Giulia Grillo,

l’associazione autisti soccorritori italiani ( AASI ); nata proprio per promuovere la formazione ed il riconoscimento della figura giuridico- professionale dell’autista soccorritore, ma attenta alle questioni in ambito sanitario e sociale, oggi scrive questa “lettera aperta” all’ onorevole Giulia Grillo, Ministro della Salute della Repubblica Italiana a cui chiediamo come associazione autisti soccorritori italiani, a nome del presidente, Dr. Stefano Casabianca, la sensibilizzazione a trattare il tema del riconoscimento giuridico e professionale della figura di autista soccorritore a tutela di operatori ed utenti, un settore del mondo delle professioni d’aiuto, molte volte “invisibile” al mondo politico ed istituzionale, invece “reale” nel quotidiano di migliaia di uomini e donne, impegnati nel fornire servizi di assistenza e soccorso intra ed extra ospedaliero, sia dipendenti pubblici che privati, sia volontari ed altre migliaia di persone che vengono soccorse ed assistite quotidianamente.

divisa autista soccorritore 118

Noi, autisti soccorritori, sempre presenti a bordo delle ambulanze, siamo quelli che in collaborazione con altre figure, facciamo il bene dell’utente, siamo quelli che di giorno o di notte intervengono per le situazioni di emergenza urgenza, siamo quelli che lavorando in team facciamo la differenza tra la vita e la morte, siamo quelli che nelle situazioni estreme intervengono, sempre lavorando in team con le altre professioni d’aiuto, siamo noi, ad essere in “bigliettino da visita” del servizio sanitario nazionale, arrivando direttamente a casa dell’utente con ambulanze, attrezzature e la nostra professionalità.

Ci appelliamo alla sua persona ma anche a tutti gli schieramenti politici che comporranno le due camere del parlamento italiano democraticamente eletto, affinché affrontino in modo rapido e risolutivo tale tema, nelle apposite sedi istituzionali, per tutelare la sicurezza e la salute di operatori e quella dei cittadini utenti. Chiediamo un incontro con la sua persona per definire “chi siamo e cosa siamo”, ribadendo la nostra disponibilità ad un confronto serio e propositivo, con l’unico obiettivo:” Il bene comune”

Se sei interessato ad intraprendere l’attività di autista soccorritore, ti suggeriamo questa lettura. Clicca qui.

Manovre di disostruzione pediatrica

La seconda cosa più brutta al mondo è essere un genitore che perde un figlio.

La prima cosa più brutta al mondo, è essere genitore che perde un figlio proprio davanti ai suoi occhi, incapace di aiutarlo.

bambino che soffocaOgni giorno da qualche parte nel mondo un bambino muore soffocato, mentre mangia, mentre gioca, a casa, all’asilo, a scuola, in mensa.

Non è un discorso catastrofista, è la realtà, ce lo dicono le statistiche e la cronaca:
c’è Nicholas di 4 annic’è un neonato di 3 mesi, altri con un chicco d’uva.
L’elenco purtroppo è lungo, potremmo continuare.

Se da un lato è innegabile che tantissimi bambini muoiono soffocati, le stesse statistiche ci dicono che molti di questi bambini soffocano in presenza di un adulto e che potrebbero essere salvati se qualcuno (che sia, un genitore, un insegnante, o una persona qualsiasi) sia in grado di applicare le manovre di disostruzione pediatrica delle vie aeree.

Manovre di disostruzione pediatrica delle vie aeree
Semplici da imparare.

Basta provarle e riprovarle. E tutti quanti sarebbero in grado di aiutare un bambino in pericolo di vita.

Vuoi organizzare un incontro presso la tua azienda, scuola, associazione?
Contattaci.

I nostri istruttori vi daranno una serie di nozioni su come evitare il soffocamento e vi mostreranno come intervenire e come mettere in atto le manovre di disostruzione.

Contattateci:
info@goodforlab.it
3391777730

 

Perchè il 118 non mi porta all’ospedale più vicino?

PERCHÈ L’AMBULANZA DELL 118 MI PORTA IN UN’OSPEDALE A MEZZ’ORA DA CASA MIA QUANDO CE N’È UNO A 5 MINUTI DI DISTANZA?

Ve lo sarete chiesti tantissime volte o magari sarà capitato anche a voi.
Interviene un equipaggio del 118, vi “caricano” sull’ambulanza e vi portano in un ospedale a 10 km da dove vi trovate, invece di andare nell’ospedale più vicino, a 3 km da dove vi trovate.

Tenetevi forte, perchè sto per dirvi che è giusto che sia così.

Non si offendano i sanitari, medici, infermieri e tutto il personale ospedaliero, ma per semplificare il discorso prima di parlare degli ospedali, voglio parlarvi di supermercati, e fidatevi, se continuate a leggere o guardando il video, capirete perchè.

I supermercati offrono tutti più o meno le stesse cose. 
C’è il banco salumi, il banco del pesce, quello dei latticini etc.
Diciamo che se andate nel supermercato vicino casa in città invece di andare nell’ipermercato la differenza quale può essere? 
La varietà della scelta.
Magari nel super mercato sotto casa (lo chiamiamo “A”) al banco salumi troverete solo 2 tipi di prosciutto cotto o 3 marche di latticini, mentre nel ipermercato del centro commerciale (lo chiameremo “B”) avrete più scelta tra gli affettati, da quello più economico a quello più costoso con ben 7 tipi di prosciutto cotto diversi.

Quello che voglio dire è che se volete comprare una mozzarella, che andiate da A o da B, magari non avrete la stessa possibilità di scelta, ma se state cercando una mozzarella, nel bene o male, la potrete comprare.

Ecco, gli ospedali non sono come i supermercati.

Gli ospedali al loro interno hanno diverso personale e diversi specialisti e strumentazioni.
E non tutti gli ospedali hanno personale o apparecchiature per curare un determinato tipo di malattia.

Vi faccio un esempio molto semplice.
CASO 1:
Vivete a Bari e siete in gita a Fasano.
Scoppia un incendio che coinvolge diverse persone e arriva il 118.
Molto probabilmente la persona coinvolta nell’incendio verrà portata all’ospedale di Brindisi, posto che Fasano è esattamente a metà strada tra Brindisi (61 km) e Bari (58 km).

Voi farete pressione per far portare la persona a Bari, dove potrà ricevere le cure del caso al policlinico e sareste nella vostra città. Ma quella persona gravemente ustionata verrà portata presumibilmente a Brindisi.

CASO 2:
Stesso scenario del caso 1, solo che invece di essere a Fasano, vi trovate a Polignano, città nettamente più vicina a Bari (34 km) rispetto all’ospedale di Brindisi (83 km).

In entrambi i casi sapete dove sarà portato probabilmente il paziente?
All’ospedale di Brindisi.

E sapete perchè?

Perchè li c’è il centro grandi ustionati.
E in quell’ospedale saranno in grado di curare al meglio quel paziente.

ATTENZIONE
Portare un grande ustionato a Brindisi non è un obbligo.
Bisogna ricordare che è il medico, in contatto con la centrale operativa del 118, a decidere dove portare il paziente in base a due parametri:

  • i tempi di percorrenza
  • e la patologia riscontrata.

Questo vuole dire che prima di andare a Brindisi, si potrebbe decidere di portare il paziente in un altro ospedale dove verrà stabilizzato per poi essere trasferito in un secondo momento.

Non funziona come nei supermercati, dove c’è meno scelta ma alla fine trovi quello che fa per te. 
Un paziente va portato nel luogo dove può essere curato al meglio secondo dei tempi da stabilire, ed è il medico a decidere il dove e quando.

La vicinanza all’ospedale è un parametro secondario.

E c’è un caso ancora più grave in cui la vicinanza non influisce. 
L’infarto.
Spesso accade che una persona colpita da infarto venga accompagnata da un parente nell’ospedale più vicino, o spesso è lo stesso infartuato che si mette in macchina e raggiunge il pronto soccorso da solo.

Per curare un infarto è necessaria la presenza di un reparto di emodinamica, che non c’è in tutti gli ospedali.
Quindi il paziente rischia di andare nell’ospedale più vicino e giunto li dovrà essere portato in un ospedale diverso, perdendo tempo prezioso.

L’infarto è uno di quei casi in cui è raccomandata la chiamata al 118, e vanno evitate scelte autonome. In questo modo se comunque vorrete essere voi ad accompagnare l’infartuato presso il pronto soccorso, il 118 vi potrà indicare in quale ospedale portarlo.

Speriamo con questo articolo di aver chiarito il motivo per cui l’ambulanza non porta i paziente nel luogo più vicino, ma in quello dove potete essere curati.
Cercate di agevolare il lavoro degli operatori sanitari, ricordandovi che hanno un unico interesse, salvarvi la vita.

Se vuoi sapere come intervenire in caso di arresto cardiaco ti consigliamo di cliccare qui.
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BLSD SCADUTO: QUANDO SCADE E COME RINNOVARLO

Contatti

RINNOVO ATTESTATO BLSD SCADUTO: SEI SICURO?

Sei ha già seguito un corso blsd, o possiedi già un attestato blsd scaduto, qui troverai alcune informazioni che ti torneranno utili.

I corsi di blsd hanno una durata standard di 24 mesi dalla data di erogazione del corso.
Trascorsi questi 24 mesi il tuo attestato non avrà più valore e dovrai rinnovarlo. La data del rilascio la trovi riportata sul tuo attestato.

Se vuoi sapere se il tuo attestato è scaduto e sei puoi ancora rinnovarlo, ti aiutiamo noi, contattaci cliccando qui.

ATTESTATO BLSD SCADUTO: NUOVO RILASCIO

Se hai conseguito il tuo attestato più di 24 mesi fa esatti (esempio: sul tuo attestato c’è scritto che hai seguito il corso il 3 marzo 2016) il tuo attestato sarà valido fino al 3 Marzo 2018).

Il 4 marzo 2018, cioè esattamente il giorno dopo, il tuo attestato blsd sarà già carta straccia e dovrete richiedere un nuovo rilascio. In questo caso clicca qui per avere info sul corso blsd e avere un nuovo rilascio.

Per questo è importante segnarsi la data di scadenza della validità. In questo modo avrai il tempo per organizzarti per il rinnovo (inferiore durata del corso e inferiori costi)

 

IL MIO ATTESTATO NON È ANCORA SCADUTO: PUOI FARE IL RETRAINING

Ottima notizia. Questo vuol dire che sei ancora in tempo per seguire il retraining BLSD.

Seguendo un corso di retraining blsd il tuo attestato verrà rinnovato e avrà una validità di ulteriori 24 mesi.

Come avrai compreso ricordarsi in anticipo della scadenza del proprio attestato vuol dire risparmiare tempo (il corso retraining dura di meno) e denaro (il corso retraining costa meno).

BLSD SANITARIO:

Come hai letto qualche riga più su, l’attestato blsd ha una validità di 24 mesi.
Questo vale se si è laici o se si è sanitari e non si presta servizio nell’ambito medicina di urgenza.

Per chi lavora nel 118 ad esempio la legge regionale in Puglia prevede che l’attestazione venga rinnovata ogni anno, e non ogni 2.Quindi, se sei in possesso si un attestato blsd e lavori nella medicina di urgenza, ricordati di rinnovare l’attestato ogni 12 mesi e non ogni 24 mesi.

soccorritori 118 che eseguono il massaggio cardiaco

Se vuoi maggiori informazioni sul corso BLSD sanitario clicca qui.

Se hai seguito un corso con GOODFOR LAB, stai tranquillo, i nostri sistemi inviano automaticamente una mail ai partecipanti un mese prima della scadenza dell’attestato di blsd, in modo da aver il tempo per organizzarsi per il rinnovo e non ritrovarsi scoperti in caso di obblighi di legge (palestre, stabilimenti balneari etc.).

Seggiolino per bambini

Di qualche settimana fa è la notizia che presto sarà obbligatorio installare in tutte le automobili un sistema per avvisare della presenza del seggiolino per bambini all’interno della macchina, evitando le morti molto frequenti degli ultimi anni dovute a distrazione o negligenza.

Seggiolino sbalzato via durante crash test
Crash test Seggiolino. In alto si vede la telecamera GoPro sbalzata via non stante fosse avvitata al sedile!

Dall’altro lato però c’è ancora la pessima abitudine di far sedere i bambini direttamente sul sedile e non sul seggiolino.

In questo video viene mostrato cosa accade in caso di incidente ad un bambino assicurato sul seggiolino e ad un bambino seduto sul sedile.

Le immagini sono abbastanza eloquenti.
Pensateci quando fate sedere i vostri bambini in braccio sul sedile davanti.

Se vuoi sapere come aiutare un bambino in caso di emergenza, clicca qui

QUANTO COSTA UN DEFIBRILLATORE? COME EVITARE DI BUTTARE SOLDI

Costo defibrillatore: cosa chiedere.

Il costo di un defibrillatore può variare molto a seconda di alcune caratteristiche. Scopriamo quali sono le più importanti.

Le caratteristiche del defibrillatore hanno un’alta incidenza sul costo, e spesso non vengono comunicate a chi deve pagarlo, con il risultato di spendere tanto, oppure di non avere un apparecchio abbastanza performante nonostante i soldi spesi o di non averne uno adatto alle proprie attività.

Per evitare di spendere male i vostri soldi abbiamo creato questo elenco di caratteristiche che tutti quelli che si accingono ad acquistare un defibrillatore dovrebbero conoscere o sulle quali dovrebbero chiedere informazioni.

  • GARANZIA DEL DEFIBRILLATORE
  • BATTERIA DEFIBRILLATORE
  • MANUTENZIONE DEFIBRILLATORE
  • SOFTWARE
  • UTILIZZO PEDIATRICO

Cliccando qui potrai leggere l’articolo per sapere cosa dice la legge sui defibrillatori nelle società sportive e quali sono gli obblighi di legge.

COSTO DEFIBRILLATOREDEFIBRILLATORE SEMI AUTOMATICO

Piccola premessa.
In questo articolo si parlerà di defibrillatori semi automatici, detti anche DAE (o AED, in inglese) e sono
 quei defibrillatori che chiunque può utilizzare, e non vanno confusi con i defibrillatori manuali, che sono quelli che si trovano negli ospedali o che spesso vediamo nei film, quelli dove il medico appoggia una specie di ferri da stiro sul petto del paziente mentre grida “LIBERAAA!”.

Ecco.
A meno che voi non siate dei professionisti sanitari, il defibrillatore manuale, quello che vedete qui sotto, è quello  non userete mai.

Quello che invece siete invitati ad utilizzare, frequentando un Corso di BLSD (clicca qui per maggiori info sui corsi BLSD), è il defibrillatore semi automatico, che è anche l’apparecchio che alcune aziende (società sportive, stabilimenti balneari, studi medici associati, etc) sono obbligati a detenere.
Si seguito parleremo di questo tipo di apparecchiature, e cosa influisce sul costo del defibrillatore.

GARANZIA DEL DEFIBRILLATORE

Quando acquistate un defibrillatore informatevi sulla durata della garanzia. Assicuratevi che sia garantito per almeno 5 anni dalla data di acquisto.
Inoltre chiedete al rivenditore se esistono la possibilità di estenderla. Alcune ditte, a seguito della registrazione sul proprio sito internet permettono di aggiungere anni di garnazia al proprio apparecchio.

BATTERIA DEFIBRILLATORE

Questa è una delle voci di spesa in cui la maggior parte degli acquirenti resta fregata.
La quasi totalità dei defibrillatori non ha batterie ricaricabili. Il che vuol dire che dopo qualche anno, o a seguito di utilizzo, le batterie devono essere sostituite. 

Spesso la spesa per la sostituzione delle batterie è davvero ingente, arrivando a dover spendere anche 400 € più IVA per una semplice batteria!
Spesso i defibrillatori più economici sono quelli la cui sostituzione della batteria ha il costo maggiore. Per evitare di spendere defibrillatori costosi, spesso si tende ad acquistare quelli più economici, e arrivato il momento della sostituzione delle batterie, vi arriva la mazzata.

Esistono invece defibrillatori il cui costo delle batterie è davvero contenuto a fronte di apparecchi di ottima qualità.
per tanto, chiedete sempre quanto costano le batterie del defibrillatore e quanto durano.

MANUTENZIONE DEL DEFIBRILLATORE

Il defibrillatore è uno strumento salva vita. Se dovesse capitare di doverlo utilizzare è importante che sia perfettamente funzionante. La maggior parte dei defibrillatori esegue periodicamente degli auto controlli, ovvero il defibrillatore in automatico esegue dei test per controllare che tutto si apposto. 

Ma anche le macchine possono guastarsi, e in questo caso, chi ti aggiusta il defibrillatore?
Chiedete sempre come viene gestita la manutenzione del defibrillatore. Se ad esempio esiste un tecnico di zona, o se l’assistenza è distante quindi dovete spedire il pacco, e se vi viene consegnato un defibrillatore sostitutivo in attesa che il vostro venga riparato, in modo da non restare mai scoperti.

SOFTWARE DEFIBRILLATORE

Come tutti gli apparecchi elettronici, anche i defibrillatori hanno un software che ne gestisce il funzionamento.
Il funzionamento del defibrillatore è legato alle linee guida relative all’esecuzione del massaggio cardiaco. E queste linee guida (attualmente sono in vigore le ILCOR 2015) ogni 5 anni vengono riviste e se necessario aggiornate.
Questo vuol dire che nel 2020 potrebbe esserci aggiornamento delle linee guida, che potrebbe prevedere l’aggiornamento del vostro defibrillatore.

E QUI C’È L’INGHIPPO!
Non tutti i defibrillatori hanno la possibilità di essere aggiornati. In parole semplici vuol dire che se è necessario aggiornare il software del defibrillatore, e il defibrillatore che avete acquistato non è aggiornabile, sarete obbligati ad acquistarne uno defibrillatore nuovo, perchè quello in vostro possesso, con le nuove linee guida in vigore, non sarà più a norma. Bella fregatura!

DEFIBRILLATORE CON SOFTWARE PEDIATRICO

Spesso i defibrillatori sono destinati a luoghi in cui sono presenti bambini, come scuole, circoli ricreativi, palestre, associazioni sportive, etc.
È importante quindi che siano utilizzabili in maniera efficace anche sui bambini. Anche in questo caso ci sono diverse opzioni. Esistono defibrillatori che “riconoscono” quando inserite le piastre pediatriche, e quindi si comportano di conseguenza. Altri hanno un tasto da premere, altri invece non fanno distinzione tra adulti e bambini.
In questo caso valutate il vostro acquisto in base alla vostra utenza.

COME SCEGLIERE IL DEFIBRILLATORE GIUSTO

Il defibrillatore giusto è quello che funziona.
Ricordatevi che state acquistando uno strumento salvavita, e non un comune elettrodomestico.
Anche se è una spesa importante assicuratevi di affidarvi a ditte serie, perchè anche in questo settore purtroppo vengono venduti apparecchi di dubbia qualità.

Condividi questo articolo, aiuterai molte persone ad evitare di buttare soldi in defibrillatori di serie C.

Se volete info anche sul corso blsd, cliccate qui

 

 

 

 

Cosa è il corso BLSD: facciamo chiarezza.

Corso BLSD, tutti ne parlano.

Qualcuno lo chiama primo soccorso, altri corso per la rianiamazione cardio polmonare.
È il momento di mettere ordine. (per info sul blsd clicca qui)

Il BLSD (Basic Life Support & Defibrillation), che tradotto vuol dire “supporto alle funzioni vitali di base e defibrillazione” sono quelle manovre che chiunque può mettere in atto per aiutare a salvare la vita di una persona.

PRIMO CONCETTO IMPORTANTE:
ho scritto “aiutare a salvare una vita” non “salvare una vita”.

Frequentando un corso di BLSD non vi si chiede diventare medici o infermieri o personale ultra specializzato. 
NO!
Per fare quello ci vuole una laurea.

Quello che potete e dovete fare, è imparare le manovre salvavita per dare ai soccorsi avanzati (es. il 118) il tempo di arrivare sul luogo dell’evento.


“Il problema più grave di un arresto cardiaco
non è l’arresto cardiaco.”



Si avete letto bene.
Sicuramente un cuore che si ferma, o che funziona male è un problema.
Ma nell’immediato la cosa che più ci importa risolvere è un altra. 

Quando una persona ha un arresto cardiaco non arriva più sangue, e quindi ossigeno, al cervello.
E il cervello senza ossigeno riesce a starci per poco tempo. Se non si interviene, la vittima è in serio pericolo di vita.
Quindi, il problema più grave in caso di arresto cardiaco è la mancata ossigenazione del cervello!

Con un corso di BLSD imparate come mantenere ossigenato il cervello.

-Ok, ho capito. E quindi io cosa posso imparare da un corso di BLSD?

Con il massaggio cardiaco tu, e dico a te che stai leggendo, perchè TU puoi imparare a farlo, non farai  altro che sostituirti temporaneamente al cuore.
Ovvero schiacciando il torace del paziente pomperai il sangue ricco di ossigeno al cervello. STOP!
In questo modo il cervello resta in vita più tempo, tempo che permetterà al 118 o ai soccorritori di arrivare sul posto e prestare cure specializzate.

Durante il corso di BLSD vi viene insegnato come fare il massaggio cardiaco.

In che punto si fa, a che velocità devi andare, per quanto tempo devi andare avanti, quando ti posso fermare, che rischi corri se rompi le costole a qualcuno durante le manovre BLSD (si potresti romperle, e no, non è grave come sembra).
Queste e tante altre sono domande la cui risposta la troverete frequentando un corso di BLSD.

Ok doc, ci ha spiegato le prime tre lettere della parola BLSD. Ovvero BLS, che sarebbero le manovre di rianimazione cardio polmonare come il massaggio cardiaco ad esempio.
E la D?

La D arriva dopo.
E sapete perchè?
Perchè per la D, che sta appunto per Defibrillatore serve, guardate un po’, per quando abbiamo a disposizione un Defibrillatore.
E non tutti (purtroppo) ne hanno uno.

Mentre per le manovre di BLS (massaggio cardiaco, etc.) bastano le mani. E quelle siamo in tante ad averle, e le abbiamo sempre con noi, e siete invitati ad usarle, il defibrillatore non sempre lo abbiamo a portata di mano. (Per sapere chi deve detenere per legge un defibrillatore, clicca qui.)
Se per caso  avete un defibrillatore tra le mani, potete utilizzarlo, assicurandovi di essere in un luogo sicuro e che tutto sia sotto controllo. Durante il corso BLSD imparerete anche ad usare il defibrillatore.

defibrillatore zoll

Inoltre vi vengono insegnate le manovre di disostruzione delle vie aeree. Perchè il soffocamento è un’altra importante causa di morte e una persona che non respira è in serio pericolo di vita.

Insomma, fare un corso di BLSD è consigliato a tutti perchè non serve avere un defibrillatore per mettere in pratica le tecniche che imparate durante questo tipo di corso.

E ricordatevi che incidenti come questi possono avvenire ovunque, anzi, le statistiche sono molto chiare. La maggior parte delle  volte si verificano in casa.

Ma quanto costa un corso di BLSD?
Bella domanda. Trovi la risposta cliccando qui.

Se vuoi avere maggiori informazioni scrivici su: info@goodforlab.it
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