AGGIORNAMENTO BLSD: QUANDO VA FATTO IL RINNOVO

hands of person doing cpr on training dummy

L’attestato che viene rilasciato partecipando ad un corso di BLSD ha una validità temporale e va rinnovato. Andrà quindi effettuato l’aggiornamento dell’attestato BLSD per mantenere la validità dello stesso.

fac simile di un attestato blsd scaduto da rinnovare

ATTESTATO BLSD

Viene rilasciato partecipando ad un corso di BLSD che serve ad imparare le manovre di rianimazione cardio polmonare e l’uso del defibrillatore semi automatico esterno (DAE).

L’attestato BLSD ha una validità che può variare da 12 a 24 mesi. La maggior parte degli attestati rilasciati a personae laico e quindi non sanitario ha una validità di 24 mesi

AGGIORNAMENTO BLSD

L’aggiornamento va fatto prima che l’attestato scada. Se per esempio sul vostro brevetto BLSD è riportata come data di rilascio il 10 Aprile 2023, questo sarà valido fino al 10 Aprile 2025.

L’aggiornamento BLSD andrebbe fatto prima che esso scada, quindi nel caso precedente prima del 10 aprile 2025.

La maggior parte delle società scientifiche come Salvamento Agency, IRC, AHA accettano una minima tolleranza. Ovvero sarà possibile effettuare l’aggiornamento entro poche settimane anche dopo la scadenza.

Il nostro consiglio è di non aspettare l’ultimo momento, per effettuare l’aggiornamento per vari motivi.

Affidatevi sempre a centri di formazione accreditati per i corsi di BLSD, come GOODFOR LAB ad esempio. Questo garantirà che il vostro attestato sarà valido e riconosciuto.

I centri accreditati per i corsi di BLSD devono ottemperare ad alcune direttive, come il rapporto tra istruttori e corsisti, comunicazione in anticipo della data di svolgimento di un corso. Questo fa si che il primo corso accreditato disponibile sia troppo oltre i tempi utili per il rinnovo del BLSD.

Il rischio e di non fare in tempo a rinnovarlo entro i tempi previsti ed essere obbligati a partecipare al corso BLSD per interno, e non all’aggiornamento che prevede una durata e costo inferiore.

Trovi altri articoli legati al mondo del primo soccorso nel nostro BLOG.

Il Defibrillatore nello Stabilimento Balneare

Defibrillatore e salvagente su una spiaggia

La sicurezza dei bagnanti è una priorità assoluta per un lido. In questo contesto, l’importanza del defibrillatore semiautomatico in uno stabilimento balneare non può essere sottovalutata. Questo dispositivo salvavita può fare la differenza nel fornire un intervento tempestivo e vitale in caso di emergenze cardiache.
Esploreremo l’importanza del defibrillatore e il suo ruolo nella formazione sanitaria negli stabilimenti balneari.

mare con manno che esce dall'acqua come se una persona stesse annegando

Legge defibrillatore nello stabilimento balneare

I lidi, e gli stabilimenti balneari hanno l’obbligo di detenere il defibrillatore (DAE) e avere personale addestrato al suo utilizzo previa formazione BLSD. Lo stabilisce una legge, il decreto Balduzzi, dove sono elencate le attività e gli obblighi in materia di defibrillazione.

Il Defibrillatore Semiautomatico

Il defibrillatore semiautomatico è un dispositivo medico progettato per ripristinare il ritmo cardiaco normale nelle persone colpite da arresto cardiaco improvviso. Questo dispositivo portatile, compatto e facile da usare può essere la differenza tra la vita e la morte in un’emergenza. Il defibrillatore fornisce istruzioni vocali chiare per guidare l’utente durante l’utilizzo e offre una scarica elettrica regolata per ripristinare il ritmo cardiaco corretto. Ogni minuto conta durante un arresto cardiaco, e avere un defibrillatore in uno stabilimento balneare può salvare vite.

Arresto Cardiaco e Tempo di Risposta

L’arresto cardiaco improvviso può colpire chiunque, in qualsiasi momento, anche persone giovani e in buona salute. Nei luoghi affollati come gli stabilimenti balneari, il tempo di risposta è critico. I minuti che passano tra l’arresto cardiaco e l’intervento medico sono determinanti per la sopravvivenza. La presenza di un defibrillatore semiautomatico nelle vicinanze può ridurre notevolmente il tempo di risposta, aumentando le probabilità di sopravvivenza e riducendo il rischio di danni cerebrali causati dalla mancanza di ossigeno al cervello.

Formazione Sanitaria e Utilizzo del Defibrillatore

Oltre ad avere un defibrillatore semiautomatico disponibile, è fondamentale che il personale degli stabilimento balneare sia formato all’uso corretto del dispositivo. La formazione sanitaria dovrebbe includere le procedure di rianimazione cardiopolmonare (RCP) e l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico. Questa formazione si può ottenere partecipando ad un corso BLSD Gli operatori balneari dovrebbero essere in grado di riconoscere i segni di un arresto cardiaco, avviare tempestivamente la RCP e utilizzare il defibrillatore per fornire una scarica elettrica appropriata. L’addestramento periodico del personale garantirà un’efficace risposta alle emergenze cardiache.

Defibrillatore e stabilimento balneare: Conclusioni

Gli stabilimenti balneari sono luoghi di svago e relax, ma non possiamo sottovalutare il rischio di emergenze cardiache. L’installazione di defibrillatori semiautomatici e la formazione sanitaria del personale possono fare la differenza nella salvaguardia delle vite umane. Assicurarsi che questi dispositivi siano presenti e che il personale sia adeguatamente addestrato può garantire una risposta rapida ed efficace in caso di arresto cardiaco.

DEFIBRILLATORE IN PALESTRA

soccorritore in palestra che soccore con defibrillatore un paziente in arresto cardiaco

La presenza del defibrillatore in palestra è obbligatoria per legge. Vediamo quali sono gli obblighi delle società sportive

DEFIBRILLATORE IN PALESTRA: QUALE TIPO?

Esistono diversi tipi di apparecchi, ma quello a cui faremo riferimento per una palestra è il defibrillatore semi automatico esterno o DAE, un tipo di defibrillatore utilizzabile praticamente da chiunque e che necessita di un breve addestramento pratico, partecipando ad un corso di BLSD.

CHI PUO’ UTILIZZARE IL DEFIBRILLATORE IN PALESTRA?

Come appena detto, chiunque, se opportunamente formato può utilizzarlo. La legge però prevede che ci sia presente all’interno della struttura almeno una persona abilitata al suo utilizzo sia durante gli allenamenti, sia durante le competizioni. Questa specifica vale soprattutto per le associazioni sportive. Difficilmente in una palestra, per lo meno nella maggior parte di esse, si organizzano manifestazioni.

CORSO BLSD

E’ opportuno seguire un corso BLSD e che sia accreditato e riconosciuto, perchè non sempre il defibrillatore può risolvere un arresto cardiaco. In quei casi è necessario intervenire con il massaggio cardiaco, che se eseguito in maniera corretta fa aumentare notevolmente le probabilità di sopravvivenza del soggetto.

LOGO REGIONE PUGLIA centro di formazione accreditato CORSO BLSD

Queste manovre vengono insegnate durante i corsi di BLSD, di breve durata e con un’intensa parte pratica su manichini. Per approfondire questo argomento trovi qui il programma del corso BLSD. I Corsi di BLSD riconosciuti e accreditati come quelli che noi eroghiamo hanno una validità di 24 mesi su tutto il territorio italiano e insegnano le manovre di rianimazione cardio polmonare nell’adulto, nel bambino e nel lattante.

CONCLUSIONI

La palestra è un luogo con grande afflusso di persone, lo sforzo fisico può evidenziare delle problematiche cardiache non note ed è quindi opportuno essere pronti ad intervenire per evitare gravi conseguenze per la struttura e i suoi gestori.

Inoltre trovandosi in tutte le città diventano un presidio sanitario utile anche per i soggetti non clienti della palestra ma che potrebbero necessitare di defibrillazione anche nelle immediate vicinanze di essa.

LEGGE SUI DEFIBRILLATORI

insegna verde e bianca con la scritta defibrillatore

Negli anni è aumentata la diffusione dei DAE (Defibrillatori Semiautomatici Esterni) nelle strutture pubbliche e private. Spesso però non risulta chiaro chi secondo la Legge ha l’obbligo di detenere un defibrillatore.

La Legge di riferimento, la prima, è la n. 120 del 3 aprile 2001 che ha esteso l’uso del DEFIBRILLATORE SEMIAUTOMATICO ESTERNO (DAE) anche al personale laico, cioè a chiunque non sanitario, dopo aver partecipato ad un corso BLSD che insegna ad utilizzare il defibrillatore e ad eseguire la rianimazione cardio polmonare in maniera corretta.

I successivi aggiornamenti della Legge sull’uso dei Defibrillatori

Dopo quella del 2001 ci son ostati altri aggiornamenti (2003, 2008, 2011 e 2021) che hanno chiarito quali enti possono organizzare i corsi, GOOFOR LAB ad esempio è accreditato e rilascia certificazione valide.

Nel 2013 si è arrivati alla “regina” della legge sul defibrillatori, ovvero il Decreto Balduzzi, che obbliga le società sportive dilettantistiche e professionistiche di dotarsi di DAE e individuare personale abilitato al suo utilizzo (BLSD)

LEGGE DEFIBIRLLATORI: n. 116 del 4 agosto 2021

La legge n.116 del 4 agosto 2021, pubblicata in GU il 13 agosto 2021 legifera sull’obbligo dell’installazione dei defibrillatori negli uffici delle pubbliche amministrazioni, nei servizi pubblici come aeroporti e stazioni ferroviarie e porti, includendo anche i mezzi di trasporto con tempi di percorrenza continuata di almeno 2 ore senza fermate intermedie.

Questa legge chiarisce anche ciò che riguarda l’impunibilità di chi soccorre una vittima in arresto cardiaco “

In assenza di personale sanitario o non sanitario formato, nei casi di sospetto arresto cardiaco è comunque consentito l’uso del DAE anche a chi non è in possesso degli specifici requisiti richiesti, con tutela dell’art.54 del c.p. (non
è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di
un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto
sia proporzionato al pericolo).”

L’obbligo della dotazione si estende anche:

  • Ambulanze deputate alle funzioni di trasporto sanitario e trasporto sanitario semplice;
  • Servizi delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, pubbliche e private, accreditate o autorizzate;
  • Forze dell’ordine: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale, Capitanerie di Porto, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ecc;
  • Strutture sanitarie (ambulatori) e territoriali (studi medici, ambulatori dentistici, ecc.).
  • Strutture operanti nel sistema di emergenza sanitario extra ospedaliero-ospedaliero;
  • Strutture e stabilimenti Balneari

CENTRO ACCREDITATO BLSD

Massaggio cardiaco su manichino per aggiornamento blsd

Qual è la differenza tra un attestato rilasciato da un ente qualsiasi e quello rilasciato da un centro accreditato BLSD?

LOGO REGIONE PUGLIA centro di formazione accreditato CORSO BLSD

Attestato BLSD

Un attestato BLSD (o brevetto o certificato BLSD) è quel documento che attesta che una persona è in grado di eseguire la rianimazione cardio polmonare, un massaggio cardiaco di qualità, ed è capace di utilizzare il defibrillatore semi automatico DAE in sicurezza.

Per imparare a fare tutto ciò è necessario partecipare ad un corso BLSD.

Esistono moti centri di formazione BLSD ma non tutti rilasciano certificazioni valide e riconosciute.

CENTRI DI FORMAZIONE ACCREDITATI BLSD

E’ importante specificare che gli accreditamenti sono regionali. Quindi una centro di formazione accreditato BLSD in Regione Puglia ad esempio, non risulterà accreditato automaticamente in tutte le altre regioni, a meno che non abbia richiesto anche in queste un accreditamento.

L’accreditamento in ogni singola regione viene rilasciato da enti diversi. In alcune Regioni spetta all’AREU, in altre All’ARES, in altri casi alla REGIONE.

DIFFERENZA TRA CENTRO DI FORMAZIONE ACCREDITATO E CENTRO DI FORMAZIONE ACCREDITATO BLSD

Esistono molti corsi che sono erogati da centri di formazione accreditati presso la propria regione. Questi enti non è detto che possano erogare anche corsi BLSD, perchè l’accreditamento per il corso di BLSD è una specifica a parte. Questo vuol dire che se partecipate ad un corso BLSD rilasciato da un centro di formazione accreditato, dovete assicurarvi che lo sia per i corsi di BLSD

Massaggio cardiaco su manichino per aggiornamento blsd

QUANTO DURA L’ACCREDITAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI FORMAZIONE BLSD

La durata è di un anno. Spesso vediamo locandine di enti che erogano corsi BLSD, e riportano nei manifesti e nella pubblicità, gli estremi dell’accreditamento regionale di 3 anni prima. Se ogni anno non viene rinnovato l’accredito, quello vecchio decade.

GOODFOR LAB è centro di formazione accreditato BLSD dal 2015. Ogni anno facciamo richiesta e tale accreditamento ci viene rinnovato.

CONCLUSIONI

Partecipare ad un corso di BLSD è sempre una cosa positiva. Si imparano manovre salva vita nell’adulto e in età pediatrica. Spesso queste certificazioni sono richieste da aziende ed enti, che hanno necessità di essere in possesso di attestati validi e riconosciuti

Quando dovete partecipare ad un corso BLSD affidatevi ad un centro di formazione accreditato, che vi garantisce istruttori formati e preparati, e una documentazione riconosciuta.

Se cerchi un corso blsd accreditato, lo trovi qui.
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DEFIBRILLATORI NELLE SOCIETA’ SPORTIVE

documento del governo sull'utilizzo dei defibrillatori nelle società sportive

Il giorno 7 aprile 2023 Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, e il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, hanno firmato il decreto che disciplina la certificazione dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e automatici e di eventuali altri dispositivi salvavita nelle competizioni e negli allenamenti.

Riportiamo di seguito il comunicato

Comunicato n. 14
Data del comunicato 7 aprile 2023

Defibrillatori, Schillaci e Abodi firmano decreto per l’utilizzo nelle competizioni e allenamenti

Il provvedimento aggiorna il precedente decreto ministeriale del 2013 in attuazione di quanto disposto dalla legge 116/2021 e prevede l’utilizzo dei defibrillatori automatici esterni (DAE) oltre a quelli semiautomatici, anche negli allenamenti e nelle competizioni, nonché l’obbligo per le società sportive di condividere l’uso dei defibrillatori con tutti quelli che usufruiscono degli impianti.
Il DAE deve essere registrato presso la centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria 118 territorialmente competente.

“Abbiamo colmato una lacuna dando seguito a una norma importante che interessa le tante associazioni sportive dilettantistiche presenti sul territorio nazionale – dichiara il Ministro Schillaci.

L’attività fisica è un importante fattore di promozione della salute ed è fondamentale garantire la tutela di chi la pratica. È ampiamente dimostrato che in caso di un arresto cardiaco improvviso, un intervento di primo soccorso tempestivo e adeguato contribuisce a salvare fino al 30 per cento in più delle persone colpite. Abbiamo il dovere di adottare tutte le misure necessarie per salvaguardare la salute dei nostri ragazzi e degli sportivi che frequentano con entusiasmo e fiducia impianti e palestre in tutta Italia e la dotazione e i defibrillatori rappresentano indubbiamente una garanzia in più per la sicurezza di tutti”.

“Il Decreto firmato oggi con il Collega Schillaci – dichiara il Ministro Abodi – rappresenta una tappa importante del nostro rapporto di collaborazione e un ulteriore passo avanti nella tutela della salute di tutti i tesserati delle ASD e SSD iscritte al Registro del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Con questo Atto si dà piena attuazione alla legge del 2021, che ha introdotto l’obbligo dei defibrillatori semiautomatici e automatici (DAE), da utilizzare seguendo le linee guida indicate, anche per gli allenamenti e nelle fasi di preparazione delle competizioni. Aumenta il profilo della tutela di tutti i praticanti di un’attività sportiva, non agonistica o amatoriale, e sarà possibile salvare la vita di chi subisce un arresto cardiocircolatorio, per cause cardiache e non cardiache”.

Per utilizzare un defibrillatore è opportuno partecipare ad un corso BLSD riconosciuto, erogato da centri di formazione Accreditati come GOODFOR LAB.

Puoi trovare info sul Corso BLSD qui.

LA POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA

SOCCORRITORE CHE METTE UNA PERSONA IN POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA

La posizione laterale di sicurezza (che d'ora in avanti abbrevieremo in PLS) è una manovra, semplicissima, che tutti possono imparare e può rivelarsi salva vita.

PERCHE SI METTE UNA PERSONA IN POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA

La PLS ha 2 scopi fondamentali ovvero:

 

    • Mantenere pervie e aperte le vie aeree

    • Evitare l’ab ingestis, ovvero l’auto soffocamento a causa del rigurgito della vittima

Quando una persona viene messa in PLS al termine della procedura viene effettuata l’iper estensione del capo. Questo movimento provoca l’apertura delle vie aeree che facilita la respirazione della vittima.

Si evita l’ab ingestis invece perchè messa sul fianco, la vittima qualora dovesse rigurgitare, non rischierebbe di deglutire il contenuto gastrico, ma lo espellerebbe dalla bocca, uscendo per gravità

QUANDO SI PUO’ METTERE UNA PERSONA IN POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA?

Devono essere rispettate 2 condizioni, ovvero

 

    • La vittima deve respirare

    • La vittima non deve presentare traumi

Per quel che riguarda il respiro la risposta p molto semplice. Secondo i protocolli BLSD in caso di soggetto che non respira bisogna iniziare immediatamente le manovre di rianimazione cardio polmonare (massaggio cardiaco). Se il soggetto è stato messo in PLS, cioè girato su un fianco, sarà impossibile eseguire il massaggio cardiaco.

Per quel che riguarda i traumi è opportuno ricordare che una paziente che presenta delle fratture o traumi di vario genere non deve essere mosso se non strettamente necessario, e qualora dovessimo trovarci nelle condizioni di muoverlo, la mobilizzazione deve essere effettuata seguendo le manovre corrette (manovra di Rautek, Roll over, log roll, etc).

POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA: IL PAZIENTE DEVE ESSERE COSCIENTE O NON COSCIENTE?

Non è molto importante. Se il paziente è cosciente gli potrete di aiutarvi nel posizionamento, gli suggerirete di mettersi di lato e lo guiderete. Se dovesse essere non cosciente sarete voi a posizionarlo nella maniera corretta.

CONCLUSIONI

Un soggetto privo di coscienza non è collaborante, quindi metterlo su un fianco e girarlo non è semplice, anche se eseguita da un soccorritore prestante fisicamente. Ci sono però dei movimenti che degli step da seguire che permettono a chiunque di muovere e posizionare in maniera corretta la vittima, anche se fisicamente molto diversi (Vittima pesante e soccorritore esile).

La posizione laterale di sicurezza è uno degli argomenti del corso di BLSD. Trovi altre info in merito al corso cliccando qui.

COME FUNZIONA IL DEFIBRILLATORE

defibrillatore con teca e tabellone DAE

E’ la domanda che spesso ci viene posta più spesso durante i corsi, ovvero: come funziona il defibrillatore?

COME FUNZIONA IL DEFIBRILLATORE, MA QUALE DEI 3?

Esatto. A grandi linee esistono 3 tipologie di defibrillatore che fanno tutti la stessa cosa, ma funzionano in maniera leggermente diversa l’uno dall’altro, e sono di 3 tipi:

  • Defibrillatore semi automatico (DAE o AED)
  • Defibrillatore manuale
  • Defibrillatore automatico (o impiantabile)

In questo articolo parleremo nello specifico di come funziona il defibrillatore semi automatico

DEFIBRILLATORE SEMIAUTOMATICO

Quando ci chiedono come funziona il defibrillatore la maggior parte delle volte stiamo tenendo un corso BLSD. Il defibrillatore semiautomatico è quello che spesso vi sarà capitato di vedere all’interno delle palestre, nelle stazioni, aeroporti, centri commerciali, etc.

E’ quello più comune e che può essere utilizzato da chiunque se in possesso di un brevetto BLSD. Il vantaggio di questo tipo di apparecchi è che praticamente fanno tutto loro. Ovvero decidono, quando si è in presenza di una soggetto che non respira, se è necessario o meno erogare uno shock (defibrillare) nel tentativo di far ripartire il cuore della vittima.

Questo elimina ogni tipo di responsabilità da parte dell’operatore, il cui unico scopo sarà quello di far si che tutto avvenga mantenendo la scena sicura, ovvero che nessuno tocchi il paziente durante lo shock e non ci siano altre situazioni di potenziale pericolo.

Il defibrillatore semiautomatico una volta collegato al paziente rileva la presenza o meno del battito cardiaco e decide se è necessario erogare la scarica elettrica, e la giusta intensità. Per tale motivo è uno strumento assolutamente sicuro e tutti dovrebbero essere in grado di utilizzarlo correttamente.

Non sempre però il defibrillatore entra in funzione, perchè il ritmo cardiaco della vittima potrebbe essere non defibrillabile, ovvero lo shock non sarebbe comunque in grado di far ripartire il cuore, e in questo caso bisogna eseguire il massaggio cardiaco.

CORSO BLSD E DEFIBRILLATORE

L’utilizzo del defibrillatore e la corretta esecuzione del massaggio cardiaco vengono insegnate nel corso BLSD. Per ricevere maggiori informazioni trovi tutti i dettagli cliaccando qui

CORSO BLSD SANITARIO

due soccorritori 118 che fanno il massaggio cardiaco imparato durante il corso blsd sanitario

2 sono i tipi di corso BLSD: il BLSD sanitario e quello laico. Chiariremo in questo articolo a chi è rivolto quello sanitario e cosa lo caratterizza.

BLSD sanitario: a chi è rivolto

Erroneamente si pensa che chi è sanitario debba obbligatoriamente partecipare al corso BLSD Sanitario. Un medico, o un infermiere, farmacista odontoiatra etc. non per forza dovranno avere questo tipo di attestazione

Per quel che riguarda i BLSD in Regione Puglia la normativa è molto chiara:

Questo vuol dire che un sanitario (medico, infermiere, etc) se svolge la sua attività in ambito emergenza urgenza (118, pronto soccorso, reparti ospedalieri) dovrà partecipare al corso sanitario. Un medico che invece presta la sua attività presso il suo ambulatorio o studio medico privato potrà anche essere in possesso dell’attestazione BLSD laico

In pratica non dipende tanto dalla figura professionale, ma dove si svolge la propria attività

Caratteristiche del corso sanitario

La durata del corso è di 8 ore suddivise in pratica e teoria.

Gli argomenti trattati sono la rianimazione cardio polmonare nell’adulto e in età pediatrica (bambino e lattante), l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico DAE (o AED), la disostruzione delle vie aere nelle varie fasce d’età.

In più c’è anche una parte dedicata alla rianimazione in Team e l’utilizzo dei dispositivi per il supporto alla ventilazione, come il pallone auto espandibile (tipo AMBU).

CONCLUSIONI

L’attestazione BLSD è richiesta in molte strutture, e lo impone la legge in determinate attività. A prescindere da ciò il personale sanitario, formato o meno, ha l’obbligo di intervenire in caso di arresto cardiaco e comunque si da per scontata la sua formazione, quindi la partecipazione a questo tipo di corsi e fortemente consigliata.

Ricordatevi di rivolgervi a centri Accreditati per i corsi Di BLSD, come GOODFOR LAB, affichè il vostro attestato sia valido e riconosciuto.

Per avere maggiori informazioni sui corsi puoi cliccare qui,

Manovre di disostruzione pediatrica: cosa sono?

lattante che mangia del cibo

Spesso si parla di manovre di disostruzione pediatrica e della loro importanza. Vediamo in questo articolo cosa c’è da sapere.

Perchè i bambini soffocano?

Tutti almeno una volta abbiamo vissuto l’esperienza, traumatica, del cibo che ci va di traverso e che ci rende difficile respirare. Nei bambini questo accade con molta più frequenza, e non è colpa di vostro figlio o nipote, ma semplicemente il motivo è l’anatomia delle vie aere dei bambini.

I bambini sono infatti più esposti al rischio di soffocamento perchè le loro viee aere hanno una forma conica, e crescendo assumono una forma cilindrica, tipica degli adulti.
A questo si aggiunge il problema delle dimensioni.
In conclusione le vie aere dei bambini sono più piccole e hanno una forma di imbuto. E per questo motivo è più facile che soffochino e in questo caso conoscere le manovre di disostruzione delle vie aeree diventa fondamentale

conformazione anatomica delle vie aeree pediatriche

CIBI PERICOLOSI

Esistono dei cibi che per la loro natura tendono più facilmente a restare incastrati, come ad esempio il prosciutto, il wurtstel, l’uva, arachidi, mozzarelline.

A questo si aggiunge:

  • la difficoltà del bambino a “combattere” da solo l’ostruzione,
  • la mancanza dei denti che non gli permette di rompere il cibo e farlo in pezzettini più piccoli, e per questo motivo lo dobbiamo fare noi
  • la mancanza di coordinazione tra masticazione e deglutizione

LE MANOVRE DI DISOSTRUZIONE

Per quanto possiamo essere stati attenti e meticolosi nello sminuzzare il cibo, il rischio di soffocamento comunque resta, e qualora questo dovesse verificarsi è importante mettere in pratica immediatamente le manovre di disostruzione pediatrica

In caso di ostruzione parziale, ovvero il bambino è in grado di tossire, oppure piange, non fare nulla. Il pianto prevende un passaggio di aria, quindi se il bambino sta piangendo, è anche in grado di respirare. Lo stesso vale per la tosse. In questi casi stai vicina al tuo bambino e prova a tranquillizzarlo e incitalo a tossire.

La situazione cambia in caso di ostruzione totale. In questo caso bisogna immediatamente mettere in atto le manovre di disostruzione.
Un’ostruzione totale si verifica quando il bambino, non è in grado di respirare, piangere o tossire, resterà in apnea, e diventerà immediatamente cianotico in volto.

La prima cosa da fare è dare 5 colpi tra le scapole, alternate a 5 compressioni toraciche, come mostrato in figura.

5 colpi interscapolari (immagine a sinistra) seguite da 5 compressioni toraciche (immagine a destra)

Dopo aver eseguito 5 colpi interscapolari e 5 compressioni, se la situazione non è migliorata, ovvero non c’è stata ripresa di respirazione, pianto o tosse, ricominciare di nuovo con 5 pacche e 5 compressioni e procedere fino alla comparsa di evidenti segni di respiro o fino a quando il bambino non perde conoscenza.

Qualora dovesse perdere conoscenza queste manovre non sono più idonee e sarà necessario procedere alle manovre di PBLS che puoi approfondire partecipando ad un corso BLSD, il cui programma e disponibile cliccando qui.

Manovra di Heimlich

Qualora a soffocare non dovesse essere un lattante ma un adulto o un bambino, le manovre da eseguire sono diverse. Sicuramente avrai sentito parlare della manovra di Heimlich. Abbiamo spiegato quando e come si esegue in un articolo che trovi cliccando qui.